In un periodo dell’anno in cui l’attenzione degli appassionati si concentra su sfide dall’esito imprevedibile, il calendario sportivo si prepara a un nuovo, affascinante capitolo. Le prossime giornate, comprese tra il 18 e il 23 novembre, offriranno infatti uno spettacolo che, almeno in apparenza, potrebbe sembrare una semplice successione di incontri ad alta intensità. Ma è soltanto arrivando alla metà della vicenda che il quadro si fa più chiaro, rivelando tutto il peso e l’importanza dell’evento.

Un formato che non perdona
Come da tradizione, il regolamento prevede la formula ormai consolidata: due singolari e un doppio, tutti a eliminazione diretta. Una struttura tanto essenziale quanto spietata, dove anche un dettaglio può ribaltare qualsiasi pronostico.
Le squadre in campo sanno bene che non ci sarà spazio per esitazioni: ogni match può cambiare il destino dell’intera competizione e condurre, in pochi minuti, dalle speranze alla delusione o viceversa.
Oggi alle 16: il primo passo decisivo
È proprio qui che, finalmente, l’enigma si svela: stiamo parlando dei quarti di finale della Coppa Davis 2025. E l’Italia, nonostante una situazione tutt’altro che semplice, si prepara a scendere in campo con determinazione.
Il primo incontro, previsto oggi alle 16, vedrà Matteo Berrettini affrontare Jurij Rodionov per l’Austria. Un match d’apertura che potrebbe indirizzare lo scontro fin da subito, anche se nulla è prevedibile quando si parla di Coppa Davis.
Subito dopo sarà la volta di Flavio Cobolli, per l’Italia, contro Philip Misolic, un avversario ostico che ha più volte dimostrato di poter sorprendere anche tennisti più quotati.
E se finisce 1-1?
In caso di parità, tutto si deciderà con il doppio: Bolelli–Vavassori contro Erler–Miedler, una delle coppie più forti in circolazione, abituata a reggere la pressione dei momenti più delicati.
Un cammino in salita per gli azzurri
È doveroso sottolinearlo: questa Italia arriva ai quarti penalizzata dalle assenze pesantissime di Jannik Sinner e Lorenzo Musetti. Nonostante ciò, alla vigilia del torneo, gli azzurri erano comunque considerati tra le squadre più attese e competitive.
La potenziale semifinale vede già un avversario certo: il Belgio, che ieri ha clamorosamente eliminato la Francia, ribaltando i pronostici e dimostrando di avere un organico compatto e pericoloso.
Per gli azzurri, dunque, si prospettano sfide tutt’altro che semplici.
Come seguire gli incontri
La buona notizia è che tutti i match saranno trasmessi in chiaro su:
- Rai 1
- RaiPlay
e disponibili anche sulle piattaforme:
- Sky
- SuperTennis
Una copertura totale che permetterà agli appassionati di seguire ogni scambio, ogni break, ogni emozione.

La finalissima a Bologna
Il percorso culminerà con la finalissima di domenica 23 novembre, che si disputerà a Bologna. L’Italia spera di esserci, nonostante le difficoltà e una formazione rimaneggiata. Per riuscirci serviranno coraggio, sangue freddo e la capacità di superare ogni limite.
In un novembre carico di tensione sportiva, resta una certezza: quando si parla di Coppa Davis, nulla è mai davvero scritto. E il bello, forse, è proprio questo.





