Prosegue il momento da incubo per il romano. Matteo non gioca da Londra e il suo rientro continua ad essere rinviato: cosa sta succedendo
La data cerchiata in rosso per Berrettini era quella del 24 agosto. Le immagini dopo un allenamento con Sinner a Montecarlo facevano ben sperare sul rientro in campo del romano. Ma gli US Open non vedranno la partecipazione del tennista romano. Matteo ha deciso di cancellarsi dell’entry list dell’ultimo Slam stagionale. Al momento non è dato sapere il motivo del forfait, ma una cosa è certa: la luce in fondo al tunnel non è assolutamente vicina.

L’ultimo torneo è quello di Wimbledon. Una sconfitta al primo turno contro Majchrzak che ha riportato nella testa di Berrettini gli incubi avuti subito dopo Roma quando aveva addirittura pensato al ritiro. Poi la ripresa degli allenamenti e quella foto con Sinner che aveva fatto sperare in positivo. Sembrava un tennista ritrovato e pronto per l’esperienza americana. Ma ora la decisione di ritardare il rientro in campo. I dubbi sono diversi e il futuro non è così certo.
US Open, Berrettini non ci sarà: le ultime
La speranza di vedere Berrettini agli US Open è svanita a dieci giorni dall’inizio dello Slam americano. Al momento non si conoscono i motivi che lo hanno portato a ritirarsi ancora prima di scendere in campo. Gli allenamenti dopo il flop di Wimbledon erano iniziati e non ci sono, almeno fino ad oggi, notizie di problemi fisici. Possibile, quindi, una decisione precauzionale perché ancora non pronto mentalmente ad affrontare una competizione come quella di New York.
Dopo Roma Berrettini aveva addirittura parlato di un possibile ritiro perché “stanco di rincorrere sempre qualcosa“. Poi il rientro a Wimbledon sembrava essere la luce in fondo al tunnel. A Londra, però, la sconfitta al primo turno è stato un ulteriore macigno in un momento non facile. E proprio questo passo falso potrebbe aver pesato nella scelta di Matteo di non scendere in campo a New York dopo mesi difficili.

Al momento comunque sono solo ipotesi. Si attende magari un comunicato da parte di Berrettini per chiarire meglio il perché del passo indietro agli US Open. Ma di certo quella luce in fondo al tunnel è sempre più lontana con l’ipotesi di un ritiro che ritorna d’attualità. La speranza da parte dei tifosi è che Matteo possa ritornare il prima possibile in campo. La priorità, però, in questo momento è la sua serenità. E la possibilità di uno stop, magari momentaneo, per ritrovarsi è più concreta rispetto a quanto si poteva pensare fino a qualche mese fa.