Altro+che+consiglio+ai+capi%2C+i+giovani+chiedono+a+ChatGPT+come+fare+carriera
cityrumorsit
/tecnologia/altro-che-consiglio-ai-capi-i-giovani-chiedono-a-chatgpt-come-fare-carriera.html/amp/
Tecnologia

Altro che consiglio ai capi, i giovani chiedono a ChatGPT come fare carriera

Altro che chiedere un consiglio ai loro capi, i giovani vogliono risposte solamente da ChatGPT: situazione “fuori controllo”

Il mondo è cambiato. Su questo non ci sono dubbi. Soprattutto dal punto di vista della tecnologia che, con il passare del tempo, va a migliorare sempre di più. O forse no? Per quanto riguarda il mondo del lavoro, a quanto pare, la nuova generazione ha delle idee molto diverse rispetto a chi ha qualche anno in più di loro. La cosa certa è che è giovani vogliono avere meno responsabilità e, di conseguenza, anche meno stress.

I giovani nel mondo del lavoro (Pixabay Foto) Cityrumors.it

Lavorare sì, ma anche riuscire a combaciare con la loro vita privata. Secondo un recente sondaggio da parte di “INTOO” e dalla società di ricerca “Workplace Intelligence” pare che una buona parte di giovani dipendenti il colloqui di lavoro viene visto come un “appuntamento romantico“. Un’altra parte, invece, rivela che i giovani preferiscono chiedere consiglio all‘intelligenza artificiale, alias ChatGPT. Invece che chiedere consigli ai loro capi.

Gen. Z, i giovani si affidano più a ChatGPT che all’essere umano

Per la “Cnbc” i giovani si sentono particolarmente frustrati (47%). Gli stessi che chiedono consigli a ChatGPT rispetto ai loro capi (esseri umani). Il 44% vorrebbe allontanarsi dall’azienda in cui lavorano. A fare qualche precisazione ci ha pensato Mira Greenland, chief revenue officer di INTOO. Queste sono alcune delle sue considerazioni: “La soddisfazione e la lealtà dei dipendenti sono legate al supporto e agli investimenti che le aziende offrono loro. Anche uno stipendio competitivo non può superare questo ostacolo”. 

La Gen. Z sempre più affascinata da ChatGPT (Ansa Foto) Cityrumors.it

Altro che numero all’interno dell’azienda, il dipendente preferirebbe avere un tipo di connessione molto più profonda con chi sta sopra di lui. Decisamente molto di più rispetto allo stipendio e alla fiducia del suo datore di lavoro. Ne ha parlato anche Stacie Haller, capo consulente di carriera di Resume Builder. La donna ha ricordato che i lavoratori hanno delle esigenze diverse: gli obiettivi di carriera da parte di un lavoratore Millenial saranno diversi da quello di uno appartenente alla Gen. Z o Baby Boom.

Ci deve essere una cultura incentrata sui lavoratori in cui i loro devono sentire di essere supportati. Devono sapere che c’è spazio per crescere e imparare“. Di tutt’altro parere Amanda Haddaway, ad di “HR Answerbox”: “L’Intelligenza artificiale non potrà mai superare le sfumature del comportamento umano“.

Cristiano

Recent Posts

La mamma lancia la figlia di pochi mesi dal balcone: tragedia in Sicilia

Terribile tragedia nella città metropolitana di Catania, dove una bambina di sette mesi è morta…

2 ore ago

Caso Alemanno, Giachetti: “E’ arrivato il momento che torni libero…”

Il deputato di Italia Viva, insieme ad altri senatori, politici e giornalisti è tra i…

4 ore ago

Ponte 1° maggio, il meteorologo in esclusiva: “Anticipo di estate, ma…”

Ultimo ponte lungo di questo periodo per gli italiani. Mattia Gussoni in esclusiva ai nostri…

8 ore ago

Neuroscienza, dimenticare la paura: il cervello lo decide grazie alla dopamina

Uno studio neuroscientifico identifica un circuito dopaminergico che permette al cervello di cancellare la paura.…

11 ore ago

Muore a 115 anni la donna più anziana del Giappone (ma non del pianeta)

Il Giappone piange la sua "vecchietta" numero uno: è morta a 115 anni. Un'era geologica…

16 ore ago

Terremoto a Roma: un grande assente agli internazionali BNL d’Italia

Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…

24 ore ago