Forse non lo sai, ma nella tua camera da letto si nascondo sette pericoli mortali

Nelle vostre camere da letto potrebbero essere presenti sette potenziali pericoli mortali. Ma non tutti lo sanno: ecco di cosa si tratta

La camera da letto è da sempre il luogo nel quale ci rifugiamo per ritrovare sicurezza, pace e serenità. Nasconde i nostri momenti di intimità ed è considerato una sorta di rifugio sicuro. In pochi immaginano che nelle quattro mura che accompagnano gran parte della nostra giornata, si nascondono almeno sette potenziali pericoli mortali. Sette elementi tecnologici che, se non controllati a dovere, possono essere fatali.

La camera da letto nasconde tanti piccoli pericoli. Ecco quali sono – Cityrumors.it

A lanciare l’allarme sono gli esperti di Zenshield, che da anni lavorano nel mondo dell’elettronica e della sicurezza, fornendo a privati e a aziende, importanti consigli su come risolvere numerosi problemi. “Sapevi che una normale camera da letto può trasformarsi in una zona letale con la tecnologia sbagliata?”, chiede Steffan Black, un rinomato esperto e consulente tecnologico di Zenshield. Numerosi sono infatti i pericoli nascosti da tecnologie apparentemente innocue e che si trovano nelle nostre  camere da letto.

La camera da letto e il lato oscuro della tecnologia

L’analisi parte da un presupposto. Numerosi aggeggi elettronici che si trovano nelle nostre camere da letto, sono stati studiati per provare a migliorare il comfort e la comodità. Tutti sono soggetti a vite stressanti e a ritmi clamorosi: una volta arrivati in camera da letto, la stragrande maggioranza delle persone ricerca il massimo della serenità.  “Ma certi articoli tecnologici possono avere implicazioni negative per la salute, fino al punto di essere letali.” Secondo lo studio effettuato dagli esperti in sicurezza, sarebbero sette le tecnologie potenzialmente pericolose che si trovano nelle nostre stanze.

La coperta elettrica e i cellulari

Uno strumento particolarmente utilizzato durante l’inverno e nei periodi più freddi, è la coperta elettrica. Una coccola nelle serate gelide. Un aiuto per ritrovare caldo e pace nei giorni più difficili. Ma i sogni d’oro potrebbero trasformarsi in veri e propri incubi. Il rischio di utilizzare la coperta termica infatti è legato a potenziali incendi e al surriscaldamento che, secondo gli esperti dell’UCLA, potrebbe essere involontario. Numerosi studi hanno scoperto che la nostra temperatura corporea diminuisce mentre dormiamo. Una temperatura corporea più bassa è collegata a un addormentamento più rapido e a un sonno migliore. Le coperte elettriche, mantenendoci costantemente al caldo, interrompono i cambiamenti naturali di temperatura del nostro corpo durante la notte e influenzano il nostro sonno. Altro pericolo, spesso sottovalutato, è portato dai telefoni cellulari. Non basta infatti averli sempre a portata di mano nel corso della giornata (per chiamare, messaggiare, chattare, informarsi, consultare social e app di informazioni), anche la notte spesso i telefonini si trovano vicini ai nostri corpi. Un particolare che può portare a disturbi del sonno causa dell’esposizione alla luce blu, con conseguenti effetti sulla salute generale. Gli esperti della Sleep Foundation affermano che la luce blu può anche ridurre il tempo trascorso nelle fasi di sonno a onde lente e a movimento rapido degli occhi (REM), due fasi del ciclo del sonno fondamentali per il funzionamento cognitivo. Inoltre, la vicinanza al cervello può aumentare il rischio di sviluppare tumori cerebrali.

La coperta elettrica è una dei principali pericoli in camera da letto – Cityrumors.it

I router, i massaggiatori e i cuscini smart

Alzi la mano chi non ha un apparecchio router dentro casa. Il wifi è ormai a portata di tutti. Ci colleghiamo smart tv, smartphone, tablet, pc portatili e fissi. Solitamente i router sono posizionati in salone o nella sala da pranzo. Averlo in camera da letto, soprattutto in posizione alzata, potrebbe essere un vero problema. Il router in camera può infatti provocare insonnia, depressione e anche alcune malattie gravi, come alcuni tipi di cancro. A causa delle radiazioni elettromagnetiche (utilizzate per trasmettere informazioni) vengono generati dei campi (EMF) che, secondo 30 scienziati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità potrebbero essere collegati alla causa del cancro negli esseri umani. Attenzione anche ai massaggiatori, spesso collegati alle prese di corrente e che possono  causare gravi lesioni, scosse elettriche o incendi. Grande Prairie Physiotherapy and Massage afferma che se usi massaggiatori personali prima di andare a dormire, potrebbe portare a problemi come nausea, mal di testa, dolori muscolari, lividi o sanguinamento, stanchezza, vertigini, disagio emotivo (ansia), svenimento e irritazione della pelle.

Attenzione anche ai pericoli derivati dai cuscini e dai letti smart, generalmente utilizzati per migliorare la qualità del sonno. Anche loro si connettono infatti alla linea Wi-Fi e come i router sono in grado di produrre campi elettromagnetici, con rischi enormi per la sicurezza. Secondo gli esperti inoltre creerebbero  piccoli segnali elettrici, che possono essere influenzati dai campi elettromagnetici esterni (EMF). Le coperte e i cuscini smart possono produrre questi EMF, e l’esposizione ad essi potrebbe rappresentare un rischio per la salute.

I router si trovano spesso nelle camere da letto. Se messi in alto possono rappresentare un pericolo – Cityrumors.it

Purificatori d’aria e monitor del sonno

Chiusura dedicata ad altri due apparecchi potenzialmente pericolosi. I purificatori d’aria infatti, rilasciano grandi quantità di ozono e potrebbero causare problemi respiratori. I ricercatori dell’Illinois Tech, della Portland State University e della Colorado State University hanno condotto uno studio, scoprendo che  l’uso di un dispositivo che rilascia ioni, come un purificatore d’aria, aumenta significativamente i livelli di alcune sostanze chimiche, come acetone, etanolo e toluene. Sostanze che, secondo gli esperti, possono portare a problemi di salute, come irritazione degli occhi, del naso e della gola, mal di testa, problemi di coordinazione, nausea e danni al fegato, ai reni e al sistema nervoso. Attenzione anche ai monitor del sonno, che secondo i medici potrebbero portare ansia e insonnia. Gli utenti possono diventare eccessivamente preoccupati per le statistiche del loro sonno, portando all’ortossonia. La ricerca mostra che questi dispositivi possono far sentire le persone più stressate. Il dottor Goldstein ha spiegato che se hai già problemi a dormire, avere un dispositivo che ti dice quanto stai dormendo male potrebbe rendere le cose ancora più difficili.

Come ridurre i rischi

Lo studio effettuato dagli esperti di Zenshield, si conclude con alcuni consigli. Esistono infatti numerose possibilità di limitare i pericoli ed attuare delle vere e proprie misure preventive: il principale consiglio è quello di limitare l’uso di questi apparecchi, soprattutto prima di andare a dormire. Poi, è essenziale creare zone senza dispositivi: Stabilisci zone e orari senza dispositivi, promuovendo un ambiente di sonno salutare. Utilissimo anche adottare misure di sicurezza, seguendo ad esempio le guida di sicurezza per le coperte elettriche e i massaggiatori. Valutare la necessità: riflettendo ad esempio se un determinato elettrodomestico potrebbe essere spostato in un’altra stanza: focalizzarsi sull’igiene del sonno, mantenendo un ambiente pulito, buio, silenzioso e fresco per un sonno ottimale. E ragionare sul posizionamento: mettere sempre  i router o gli apparecchi che emettono forti campi elettromagnetici a una certa distanza dal letto per minimizzare l’esposizione.

Conclusione

Le nostre camere da letto dovrebbero essere i nostri rifugi, al sicuro dai pericoli per la salute. La prossima volta che acquisterai un nuovo gadget per la tua stanza, ricorda il consiglio di Adrian: “La tecnologia dovrebbe servirti, non il contrario.” I rischi associati alle tecnologie delle camere da letto sottolineano l’importanza di un utilizzo consapevole. “L’adozione acritica della tecnologia può portare a potenziali danni. Pertanto, è fondamentale comprendere le implicazioni e affrontare la tecnologia con una prospettiva equilibrata,” sottolinea Black.

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