Un bambino è stato dimenticato, per ben tre ore, all’interno di uno scuolabus: è stata aperta una indagine
Poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia. Fortunatamente non è accaduto nulla del genere, anche se è bastato davvero poco. Una terribile vicenda che arriva direttamente da Bari dove la vittima, in questo caso, è un bambino di tre anni e mezzo. Secondo quanto riportato da alcuni media e fonti locali pare che sia stato letteralmente dimenticato all’interno di uno scuolabus. Per quanto tempo? Per almeno tre ore. Un mezzo che si occupa del trasporto dei più piccoli della scuola di infanzia ‘San Paolo‘.
Il tutto è accaduto nella mattinata di ieri, mercoledì 11 ottobre, quando erano da poco passate le ore 9 del mattino quando il trasporto scolastico aveva terminato il giro. Tutti erano scesi dal bus, tranne il piccolo. Quest’ultimo si trovava seduto nelle ultime file. Questo è quello che ha raccontato la madre del piccolo, ancora sotto shock per quanto accaduto. Solamente alle 12 è stato ritrovato.
Le sue condizioni non erano ottimali: disperato, in forte stato d’agitazione e molto accaldato per via del sole e del caldo che c’era all’interno del mezzo. La madre lo aveva accompagnato alla fermata dell’autobus in viale Lazio. Il piccolo, però, non è mai arrivato a destinazione. Molto probabilmente per un colpo di sonno. Fatto sta che nessuno se ne era accorto: né l’autista e nemmeno l’assistente. Il mezzo è stato riportato nel parcheggio fino a quando l’autista non è ritornato per andare a riprendere i bimbi.
Poi, verso le ore 12, la scoperta: l’autista vede che all’interno era presente il bambino che chiedeva aiuto (sempre secondo quanto riferito dalla donna). Fortunatamente aveva con sé una bottiglia d’acqua che lo ha aiutato per evitare una tragedia che sembrava scritta. I genitori hanno presentato una denuncia ai carabinieri locali. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Repubblica” l’autista del mezzo è stato sospeso dal servizio.
Per quanto riguarda l’accompagnatrice, invece, è scattato il licenziamento. Nei prossimi giorni si sapranno altre informazioni in merito. Dopo qualche ora il piccolo, ancora terrorizzato, ha potuto riabbracciare la sua famiglia che aveva temuto al peggio. In questo momento sta bene. Dopo il ritrovamento è stato accompagnato a casa. Le sue condizioni di salute sono buone, ma è ancora spaventato. D’altronde non potrebbe essere altrimenti.
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