L’assurdo quanto terribile intento era stato concepito come una specie di “sfida collettiva”, con l’obiettivo di acquisire notorietà sui social media
La polizia brasiliana ha sventato un attentato dinamitardo al concerto della star mondiale americana della musica pop che si è svolto la notte scorsa a Copacabana, a sud di Rio de Janeiro. Lo rende noto la polizia di Rio de Janeiro spiegando che l’operazione è stata condotta in collaborazione con il ministero della Giustizia contro un gruppo che diffondeva incitamento all’odio e stava preparando un piano, principalmente contro bambini, adolescenti e il pubblico LGBTQIA+.

Nata Stefani Joanne Angelina Germanotta a New York il 28 marzo 1986, Lady Gaga ha saputo conquistare il mondo con il suo talento straordinario e la sua capacità unica di reinventarsi continuamente. Dai suoi esordi nel 2008 con The Fame, fino alle recenti imprese cinematografiche e musicali, ha dato vita a canzoni che sono diventate veri e propri inni generazionali. Secondo quanto riporta la rivista statunitense Billboard, Lady Gaga si delinea tra i cantanti con maggior vendite nella storia dell’era digitale, con ben 28 milioni di album venduti e 157 milioni di singoli pubblicati.
Un concerto che ha fatto la storia
Più di due milioni di fan si sono riversati sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro, in Brasile, nella serata di sabato 3 maggio, per partecipare a quello che è stato finora il più grande spettacolo della carriera della cantante americana. “Stasera stiamo facendo la storia. Grazie per aver fatto la storia con me”, ha detto la “Mother Monster” come è da anni soprannominata la regina del Pop con milioni di dischi venduti in oltre 15 anni di carriera.

Un evento incredibile, uno spettacolo completamente gratuito che ha generato, secondo i dati del consiglio comunale della più famosa città brasiliana, un ritorno economico di circa 100 milioni di dollari, quasi il 30% in più rispetto al concerto gratuito di Madonna organizzato nello stesso luogo un anno fa. Un concerto imperdibile per milioni di fan arrivati da ogni parte del mondo che però poteva essere funestato da una vera e propria tragedia che per fortuna è stata abilmente sventata dalla Polizia brasiliana grazie a una perfetta opera di intelligence.
Bombe pronte a esplodere tra il pubblico
Il giorno dopo il grandissimo evento infatti, la polizia brasiliana ha reso noto di aver sventato un complotto per far esplodere una bomba durante lo svolgimento del concerto, spiegando che l’operazione è stata condotta in collaborazione con il ministero della Giustizia. I presunti ideatori operavano su piattaforme digitali, promuovendo la radicalizzazione degli adolescenti, la diffusione di crimini d’odio, autolesionismo, pedofilia e contenuti violenti come forma di appartenenza e di sfida tra i giovani.

Il loro intento infatti era proprio quello di reclutare adolescenti per compiere attentati utilizzando bombe Molotov ed esplosivi improvvisati contro la comunità LGBTQ. “Il piano è stato considerato una ‘sfida collettiva’ con l’obiettivo di ottenere notorietà sui social”, ha detto la polizia che ha effettuato due arrestati: il presunto leader del gruppo, fermato nello stato meridionale di Rio Grande do Sul con l’accusa di possesso illegale di armi, e un adolescente, fermato a Rio con l’accusa di pedopornografia. Nella vasta operazione condotta dalle forze dell’ordine brasiliana sono stati notificati 15 mandati di perquisizione e sequestro contro nove obiettivi in varie città della nazione.