Una vicenda di cui non si smette di parlare e che interessa a tanta gente, ma le ultime rivelazioni dello staff legale di Sempio fanno riflettere
Più si va avanti, più si cerca di capire e individuare quello che manca. Un puzzle che la Procura di Pavia sta cercando di ricostruire pezzo dopo pezzo e andando a scavare nelle indagini che sono state fatte 18 anni fa. Non una cosa semplice, non una cosa che fanno tutti. Ed è lo stesso avvocato De Rensis che ne ha parlato diffusamente quando in modo esplicito ha richiamato il “coraggio” dei magistrati di Pavia.
Non è facile andare avanti su questa direzione che ha preso il procuratore Napoleone, cercando di scavare sul lavoro degli altri suoi colleghi. E’ un’estate di indagini e di lavoro e anche di gossip a tinte gialli che bene non fa a tutta l’inchiesta. E anche questo è stato dichiarato da tutte le componenti in causa. Riguardo alla vicenda legata al Dna misterioso trovato all’interno della bocca della povera Chiara Poggi si sono fatte tante illazioni.
E ora che ignoto 3, così veniva chiamato il Dna misterioso, è stato collocato in un altro cadavere che era all’interno della sala dove si svolse l’autopsia di Chiara Poggi ha innescato una serie di situazioni che non fanno altro che aumentare gli errori che possono essere stati commessi 18 anni fa. La Procura di Pavia ha nominato la nuova consulente Cristina Cattaneo che avrà il compito di approfondire la situazione.
“Per me potrebbero riesumare il corpo di Chiara”
E riguardo a tutto quello che è successo, mentre i legali di Stati pensano a una revisione del processo proprio in base a quanto è uscito, un altro legale è uscito allo scoperto co un’affernazione che avrebbe del clamoroso come l’avvocato Lovati che ha sottolineato un aspetto: “Considerata la situazione credo che potrebbe essere riesumato il corpo di Chiara anche perché la dottoressa Cattaneo non potrebbe lavorare su esami fatti dalle vecchia indagine, ma la mia è solo una supposizione che va dietro una logica”
“Premesso che la professoressa Cattaneo è un medico legale e non è di dinamica processuale, secondo me la nomina di questo ulteriore consulente tecnico fa ritenere che si viaggi verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi” ha detto l’avvocato. Lovati ha sostenuto la sua affermazione chiarendo che la nuova consulente non avrebbe vantaggi nel lavorare su quanto fin qui raccolto sull’indagine.
“Non servirebbe assolutamente a nulla – ha chiarito l’avvocato – a prescindere dagli aspetti di carattere tecnico e della previsione che io fatto e che ribadisco, si andrà verso la riesumazione della salma di Chiara Poggi”. “Voglio dire che non intravedo nulla che possa inficiare o contribuire né in bene né in male la posizione del mio assistito – ha spiegato ancora Lovati, che ha poi aggiunto – L’indagato è Sempio, ma non ho ancora capito il perché. È dall’inizio che non l’ho capito”.
