Febbre Dengue, scattano i controlli negli aeroporti italiani: cosa sta succedendo

L’Italia sta tenendo sotto controllo i contagi legati alla diffusione della febbre Dengue. Ha messo in atto anche alcune strategie.

C’è una nuova malattia infettiva che sta iniziando a preoccupare gli esperti. Si tratta della febbre Dengue, conosciuta anche con il termine di ‘febbre rompiossa’. I casi, nell’ultimo anno, sono aumentati a dismisura. Si tratta di una patologia tipica dei paesi tropicali. L’Oms è alquanto teso per questa situazione.

La febbre Dengue preoccupa
Scatta l’allarme negli aeroporti per la febbre Dengue – cityrumors.it

Il drastico aumento ha dato vita ad un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato. Un po’ come accadde durante l’epidemia da Covid-19, si è deciso di aumentare i controlli negli aeroporti italiani. L’obiettivo è quello di impedire che possa diffondersi anche in Italia. Per questo motivo, sono state adottate nuove misure di sicurezza.

La febbre Dengue non si ferma: l’Italia intensifica i controlli

La causa della febbre Dengue è da ricercare nelle zanzare infette. Le loro punture sono in grado di dare vita a questa insidiosa malattia. Purtroppo, i sintomi possono essere anche molto invalidanti. I pazienti, solitamente, riscontrano un aumento della temperatura corporea, accompagnata da mal di testa, gonfiore dei linfonodi, eruzioni cutanee e dolori di diverso tipo. La complicanza più grave risiede nell’eventuale insorgenza di febbre emorragica. Non si tratta di una nuova patologia. Anche in passato, nei paesi tropicali, erano stati riscontrati diversi casi. Quest’anno, però, la situazione sembra essere sfuggita di mano.

Per cercare di arginare il contagio, Francesco Vaia, nei panni di direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, ha deciso di mettere in pratica delle misure di sicurezza. In particolare, si è concentrato sugli aeroporti che, da sempre, rappresentano un forte rischio per via dell’arrivo di possibili persone infette. C’è massima attenzione soprattutto per gli aerei provenienti dai luoghi di maggiore diffusione della malattia. Sono stati messi in atto dei protocolli per disinfettare le aree e sanificarle al meglio.

Controlli negli aeroporti
Contrilli negli aeroporti italiani per la febbre Dengue – cityrumors.it

Bisogna precisare che, al momento, questo tipo di zanzara non vive in Italia. L’habitat del Paese appare poco compatibile con le sue necessità. Tuttavia, è importante non abbassare la guardia. Nell’aeroporto di Fiumicino, sono stati istituiti anche diversi punti d’informazione per mettere al corrente i viaggiatori sui rischi. Il problema è che non esiste una cura definitiva. Dopo il contagio, si può contare solo su una terapia di supporto che aiuta a limitare i sintomi e a tenere sotto controllo le possibili complicanze. Al contrario, sono presenti due vaccini. In caso di sintomi sospetti, gli esperti consigliano di ricorrere subito al parere del medico.

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