Identificato il corpo trovato tra le sterpaglie a Roma: è la donna scomparsa da sei giorni

Il corpo senza vita di Emanuela Ruggeri, la donna di 32 anni scomparsa da Colli Aniene sei giorni fa, è stato trovato domenica 20 luglio nel quartiere Tuscolano alla periferia occidentale di Roma

Svolta nel caso del cadavere ritrovato ieri tra i cespugli di via del Mandrione, nel quartiere Tuscolano, a Roma. Il corpo senza vita è quello di Emanuela Ruggeri, la 32enne scomparsa dal quartiere Colli Aniene da una settimana. A rendere possibile l’identificazione i documenti che aveva con sé e alcuni tatuaggi. La Procura di Roma ha aperto un’indagine per morte come conseguenza di altro reato, ma gli investigatori non escludono nessuna ipotesi, nemmeno quella dell’overdose.

Donna scomparsa
Identificato il corpo trovato tra le sterpaglie in via del Mandrione: è la donna scomparsa da sei giorni – Cityrumors.it

Il primo accorato appello lo aveva lanciato la madre utilizzando la solita catena di Sant’Antonio che rappresentano i social in queste delicate situazioni. “Mia figlia Ruggeri Emanuela, 32 anni, è scomparsa da Colli Aniene il 14 luglio alle 20:35. È alta 1,85, occhi marroni, ha un brillantino termico sul viso a destra e anche un piercing a cerchietto al naso destro. Ha una piccola cicatrice sulla fronte”, questo il messaggio scritto su Facebook il giorno dopo il mancato rientro a casa della figlia nel quartiere dove viveva, a Colli Aniene. Oggi è emersa la drammatica realtà.

Era scomparsa da giorni

Emanuela Ruggeri viveva a Colli Aniene. Era scomparsa nella serata di lunedì 14 luglio, poco dopo le 20. L’ultima volta era stata vista mentre usciva di casa in abbigliamento casual e immediatamente si erano messe in moto le istituzioni e tutto il giro di amicizie e conoscenze della donna per cercare di avere sue notizie.

Morte a Roma
Era scomparsa da giorni – Cityrumors.it – Ansa foto

I giorni purtroppo sono passati inutilmente e della giovane donna si erano perse le tracce fino al tragico ritrovamento di domenica pomeriggio quando, nascosto tra le sterpaglie e i cespugli di via del Mandrione, nel quartiere Tuscolano, non lontano dal luogo della sua scomparsa, veniva notato un corpo riverso a terra all’altezza del civico 385, lungo la via che costeggia i binari della ferrovia. Decisivi per il riconoscimento i tatuaggi presenti sul corpo della donna, un fungo e il numero 666 sul braccio sinistro, la lettera D sull’indice della mano sinistra, una mezza luna con un punto sul dorso delle mani vicino al pollice.

Troppi i misteri da risolvere

Dopo aver esaminato il corpo, il medico legale aveva detto che non risultavano segni di violenza, collocando la morte ad alcuni giorni prima del rinvenimento, ma le circostanze del ritrovamento lasciano spazio a interrogativi ancora irrisolti. Tanto che la Procura, come da prassi, ha aperto un’inchiesta per “morte in conseguenza di altro reato” e attende ora i risultati dell’autopsia, fissata al Policlinico di Tor Vergata, per chiarire le cause del decesso.

Troppi i misteri da risolvere – Cityrumors.it

La donna aveva avuto in passato alcuni problemi legati a overdose da eroina, ma lo stesso ritrovamento del cadavere per ora esclude questa ipotesi. La mamma della ragazza ha posto subito dei dubbi anche sul luogo stesso dove è stata ritrovata la figlia, perchè “non guidava, qualcuno l’ha portata lì”, ha dichiarato, ricordando che nell’ultimo sms inviato dalla ragazza c’era solo una frettolosa scusa per il telefono scarico. Un dettaglio che, unito alla distanza tra il punto in cui è stata vista l’ultima volta e quello del ritrovamento, alimenta i sospetti di un coinvolgimento di terzi. Cellulare peraltro scomparso, al contrario della borsa della donna ritrovata di fianco al corpo riverso a terra con ancora i documenti al suo interno.

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