Tra i più giovani si sta diffondendo una nuova droga: una sostanza più facilmente reperibile, che non lascia tracce o segni di consumo, ma decisamente più pericolosa per l’organismo: ecco cos’è il cosiddetto “miele da sballo”
Una nuova droga, facilmente acquistabile e molto pericolosa, sta prendendo piede tra i più giovani. Con effetti deleteri sulla salute e capace di creare una dipendenza decisamente più alta rispetto alla cannabis e alle principali sostanze stupefacenti generalmente in voga tra i ragazzi. In Italia sta prendendo piede il cosiddetto “miele da sballo”. Una droga che ha fatto registrare un’evoluzione e uno sviluppo clamoroso tra i ragazzi del nostro Paese.

Il nome, che lascia intendere un prodotto che emana dolcezza e purezza, non deve assolutamente ingannare. Si tratta infatti di una sostanza molto pericolosa, in grado (se usata con frequenza) di lasciare tracce indelebili nell’organismo umano. Ma cosa ha portato al suo sviluppo e dove si stanno riscontrando le principali compravendite di questo prodotto in Italia? Il “miele da sballo” si sta diffondendo in modo sempre più costante e le ultime operazioni delle forze dell’ordine non fanno che confermare il massiccio utilizzo di questa sostanza tra gli adolescenti.
Miele da sballo, perchè è dieci volte più pericoloso dell’hashish
Proprio ieri i Carabinieri della Compagnia di Triggiano, in provincia di Bari, hanno arrestato tre persone, sequestrando poi ben quindici chilogrammi di droga: tra queste, oltre ad hashish, marijuana e cocaina, c’erano numerosi dose di Wax: il nome scientifico del cosiddetto “miele dello sballo”. Le persone fermate ne avevano occultato le dosi in normali recipienti da cucina: nei barattoli di riso, caffè e zucchero. Sempre in Puglia, ad Acquaviva, è stato fermato un 43enne che è stato pescato con oltre nove chilogrammi di hashish, oltre al Wax, ben nascosto all’interno di una borsa termica riposta nel frigorifero della cameretta e 250 grammi di cocaina riposti in cucina.

Ma cosa è la Wax e da dove prende origine? Il “miele dello sballo” è una sostanza particolarmente pericolosa per la salute a causa dell’elevatissimo contenuto di principio attivo (THC) e della possibile presenza di composti sintetici utilizzati nel processo di estrazione con effetti più nocivi – rispetto all’hashish – sul sistema nervoso, risultando quindi estremamente rischioso. Viene conosciuto anche con il nome di Honey oil. Come sottolineato è decisamente più potente e pericoloso della cannabis, potendo disporre di un contenuto di THC fino a dieci volte superiore rispetto alla normale marijuana. Viene chiamato “miele dello sballo” a causa di una particolare conformazione.
La storia, come si è diffuso in modo copioso in Italia e come si trova in commercio
Prima di essere lavorato e confezionato in dosi, si presenta in natura come una sostanza densa e dorata, simile al miele o alla cera, da cui appunto “wax” (in inglese, cera). Si è diffusa nei primi anni duemila negli Stati Uniti D’America, in tutte le popolazioni che si cimentavano nel dabbing: una pratica che porta all’inalazione di vapori, che nascono dal riscaldamento di superfici metalliche. Nel caso specifico dall’estrazione del butano (da cui l’acronimo BHO – Butane Hash Oil). Far fuoriscire il THC dal butano è un processo estremamente pericoloso: se effettuato in ambienti poco ossigenati e mal controllati, può provocare delle forti esplosioni.

Il “miele da sballo” si è diffuso con forza tra i più giovani negli ultimi anni, grazie ai social media e alla facile reperibilità online di kit per la produzione domestica. La sua popolarità è cresciuta soprattutto tra gli adolescenti per la potenza degli effetti e la discrezione del consumo, che non produce l’odore tipico della cannabis fumata. Assumere il wax è meno riconoscibile, ma decisamente più pericoloso per la salute: comporta infatti dei rischi elevati, soprattutto se utilizzato in età di sviluppo. Tra i principali effetti nefasti per il nostro organismo, il “miele da sballo” può portare all’insorgere di fenomeni di psicosi acute, disturbi respiratori e danni neurologici, oltre ai pericoli legati alla produzione artigianale. Ma non è tutto: l’uso prolungato del Wax può portare a paranoia, ansia, attacchi di panico, tachicardia, ipertensione.