L’Italia potrebbe compiere un passo enorme verso la mobilità sostenibile grazie al piano di crescita posto dall’azienda Electra
Quando parliamo di Electra forse parliamo davvero del futuro o, per lo meno, della possibilità di passare più agevolmente all’energia sostenibile, tramite alcune offerte che questa azienda è in grado ed è stata in grado di offrire. Proponendo soluzioni avanzate per la ricarica rapida e ultra-rapida, si pongono come obiettivo quello di soddisfare le pretese dei proprietari di veicoli elettrici.7
Electra si è posta come obiettivo principale quello di incrementare le stazioni di ricarica. Distribuite in modo strategico, queste sono messe in modo affinché siano facilmente accessibili a tutti i conducenti. Lo scopo è di renderle idonee sia per i viaggi con distanze più lunghe, sia per il semplice uso urbano e quotidiano.
Tra i vantaggi principali che Electra è in grado di offrire ci sono sicuramente i tempi di ricarica ridotti rispetto al solito e che rendono più immediato il ‘rifornimento’ elettrico. La loro accessibilità passa anche per la possibilità di utilizzare una applicazione intuitiva.
Questa consente di localizzare facilmente le stazioni e, addirittura, prenotare i punti di ricarica, oltre al monitoraggio in tempo reale dello stato della ricarica. Queste accettano, inoltre, anche metodi di pagamento differenti così da poter essere disponibili a chiunque e in qualsiasi momento ce ne sia bisogno.
Proprio di recente la stessa Electra ha annunciato un piano che possiamo serenamente definire ambizioso, tramite il quale si è posta come obiettivo quello di installare, solamente sul territorio italiano, altri 700 punti di ricarica per le auto elettriche. Il tutto da realizzare entro il 2025. Una svolta che sarebbe storica.
Se dovesse riuscire nel proprio intento, infatti, l’azienda riuscirebbe a favorire notevolmente una clamorosa accelerazione dell’Italia nel processo di infrastrutturazione sostenibile che ha intrapreso. Electra, d’altronde, nel Paese rappresenta una vera e propria certezza. Una delle protagoniste dell’elettrificazione, anche grazie ai fondi del PNRR, di cui è tra i principali beneficiari.
Fondi che sono ovviamente destinati alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, come appunto le colonnine di ricarica per le auto elettriche. I quasi 9,3 milioni di euro incassati gli consentiranno di costruirne almeno 196 ad altissima potenza, alle quali se ne possono aggiungere altre 156 con un ulteriore finanziamento da 2,8 milioni.
Il totale di 352 nuove colonnine di ricarica, però, non soddisfa Electra che punta a numeri ancora più alti. L’obiettivo che l’azienda si è posta è quello di aumentare del 20% il numero di punti di ricarica ultraveloce presenti in Italia, che oggi ammontano intorno ai 3.600. Questo rappresenterebbe un enorme passo verso la mobilità sostenibile.
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