La diffusione del tumore al colon tra i giovani è un tema approfonditamente trattato in medicina, ecco quali sono i sintomi e come prevenirlo
Il tumore al colon sta diventando un problema sempre più grande. Stando a quanto emerge dai dati svelati dai ricercatori, questo sarebbe in netto aumento tra gli under 35. Una tendenza che, ovviamente, sta preoccupando e non poco nel mondo della medicina dove sono partite le ricerche per individuarne cause e possibili cure o prevenzioni.
Tra i sintomi del cancro al colon, i più comuni sono: sanguinamento rettale, dolore addominale, cambiamenti nelle abitudini delle feci, perdita di peso, anemia e affaticamento, è in aumento in tutte le fasce d’età. Come svelato da uno studio pubblicato sulla rivista Neoplasia negli scorsi giorni.
All’interno di questa ricerca, ci sarebbero alcuni fattori di rischio che non andrebbero mai ignorati ma, anzi, tenuti in grossa considerazione. Il primo che viene evidenziato è quello di sostenere una dieta carente di calcio, la quale potrebbe aumentare la possibilità di ammalarsi, soprattutto per i bambini molto piccoli.
Il secondo fattore, invece, è quello inerente al consumo di alcol. Un abuso di bevande alcoliche è una delle cause principali del tumore al colon, mentre il terzo è quello dell’obesità, altro problema alimentare, che può rivelarsi determinante per lo scatenarsi di determinate malattie. Questi tre punti sono quindi fondamentali per scongiurare questo tipo di problema.
Una volta individuati i fattori, fondamentale, e a volte decisivo, può essere il riuscire a interpretare i vari sintomi, così da poter intervenire prima che le cose si possano complicare. Ai microfoni del New York Post, il dottor Cedrek McFadden, un chirurgo colorettale della South Carolina, ha svelato i segnali principali:
Il primo potrebbe essere quello di feci molto sottili, le quali potrebbero significare un tumore vicino all’estremità del colon o al suo interno: “Se noti diarrea persistente, stitichezza o un cambiamento nella forma, dimensione, consistenza o frequenza delle feci, non liquidarlo semplicemente come stress o cambiamenti nella dieta”.
Allo stesso modo, anche il sanguinamento rettale potrebbe essere un indizio, seppur condiviso anche con altri problematiche. Eppure, McFadden sottolinea: “Il sangue rosso vivo o di colore scuro è un grande segnale da non ignorare. Non è normale e non dovresti aspettare di farlo controllare”.
A questi si aggiungono anche una perdita di peso eccessivamente rapida e “Il dolore, i crampi o il gonfiore che non passano potrebbero essere il segno di qualcosa di serio”. Segnali che, qualora dovessero manifestarsi, sarà importante far controllare, così da evitare situazioni troppo complicate.
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