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Cronaca

Malattia del cervo zombie: cos’è e quali sono i rischi per l’uomo

C’è una malattia allo studio del Besta di Milano: quella del cervo zombie. Andiamo a vedere di cosa si tratta e quali sono i rischi per l’uomo.

La malattia del cervo zombie è allo studio del Besta di Milano. L’Istituto neurologico sta vagliando questo virus per capire meglio la sua origine e anche la possibile trasmissione agli esseri umani. I punti di domanda sono ancora differenti e per il momento non si hanno delle risposte molto chiare.

Ecco cos’è la malattia del cervo zombie – cityrumors.it – foto Pixbay

Come riferito all’Adnkronos da Fabio Moda, ricercatore del Besta, l’origine della malattia non è stata assolutamente trovata e “sulla trasmissione agli essere umani non abbiamo prove di una potenziale zoonosi“. Le ricerche, comunque, sono in corso e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per avere delle certezze maggiori su questo virus.

I sintomi

Quali sono i sintomi della malattia del cervo zombie – abruzzo.cityrumors.it – foto Pixbay

Ma quali sono i sintomi della malattia del cervo zombie? Si tratta principalmente di una encefalopatia spongiforme trasmissibile causata da proteine mal ripiegate. La patologia porta l’animale ad essere sbavanti, letargici ed emaciati. Lo sguardo è rivolto al vuoto e da questo arriva il nome di cervo zombie.

Inoltre, il dna presente nella bava del cervo potrebbe essere trasmesso anche ad un altro animale, ma per il momento non si hanno assolutamente certezze sul passaggio agli essere umani. Sono in corso comunque tutti gli approfondimenti del caso e nelle prossime settimane potrebbero arrivare delle certezze su una malattia, che per il momento, ha diversi punti da chiarire.

Il primo caso nel 2016

Il primo caso è stato registrato nel 2016 – cityrumors.it – foto Pixbay

Il primo caso di questa malattia del cervo zombie in Europa è stato registrato nel 2016 in una renna norvegese. Da quel momento sono stati altri episodi simili e, quindi, si è deciso di fare tutti gli approfondimenti del caso per cercare di avere maggiori certezze. Il passaggio cruciale è sicuramente quello di capire l’eventuale trasmissione agli esseri umani, un qualcosa di necessario per trovare una cura immediata e non farsi trovare impreparati.

Francesco Spagnolo

Classe 1992, pubblicista dal 2015. Innamorato del giornalismo sin da piccolo, sono riuscito a trasformare questa passione in un lavoro. Scrivo per Notizie.com ormai da novembre 2021.

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