I decreti che regolano l’etichettatura di alimenti che contengono farine di larve di insetto e locuste sono andati in gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2023
Il nuovo anno è iniziato e la maggior parte di noi ha buttato giù una stretta “tabella di marcia” per portare avanti i numerosi buoni propositi per uno sfavillante 2024. Le attività da spuntare durante la giornata sono tante e una tra queste, sempre doverosa, nel nuovo anno ci prenderà più tempo: fare la spesa.
Con i decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 29 dicembre 2023, il governo, dopo che l’Unione europea ha autorizzato la vendita di alimenti a base di insetti, ha imposto regole rigidissime nei confronti dei produttori, volte a informare al meglio i cittadini, in modo tale che chiunque voglia possa evitare facilmente di acquistare questi prodotti, o viceversa.
Durante le festività natalizie non ancora terminate, esattamente lo scorso 29 dicembre, sono stati pubblicati in gazzetta ufficiale i decreti che regolano la commercializzazione di quattro diversi ingredienti a base di insetti, tre larve e un tipo di locusta, per la produzione di prodotti alimentari. Con la pubblicazione dei decreti sulle etichettature è stata autorizzata l’immissione sul mercato della larva di Tenebrio molitor per alimenti e preparati destinati al consumo umano. Ossia la larva gialla della farina, congelata, essiccata o in polvere, la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, della Locusta migratoria, congelata, essiccata e in polvere e delle larve di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) congelata, in pasta, essiccate e in polvere, tutti per la preparazione di alimenti destinati al consumo umano.
Per questa ragione dovremo leggere molto più attentamente le etichette dei prodotti che andremo a mettere nel carrello della nostra spesa, per scegliere se mangiare insetti oppure no. In Gazzetta ufficiale si legge che le etichette devono essere stampate in modo da risultare facilmente visibili e chiaramente leggibili e devono essere riportate le seguenti indicazioni: “Il prodotto alimentare contiene larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) congelata” o “Il prodotto alimentare contiene larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina) essiccata” o “Il prodotto alimentare contiene Tenebrio molitor (larva della farina gialla) in polvere”, a seconda della forma utilizzata. Quindi nessun limite di utilizzo purchè l’etichettatura sia chiara e trasparente. Inoltre questi prodotti devono essere venduti in settori separati, segnalati da una cartellonistica specifica e chiara.
In realtà queste preparazioni sono, per ora, molto costose, quindi la legge del mercato farà la sua parte, ma le cose cambiano in fretta e i problemi che si sono già affacciati su gran parte dei mercati, come la carenza di fertilizzanti e la legge per il ripristino della natura, cioè la regolamentazione europea che obbligherà la sospensione o la cessazione produttiva di terreni agricoli per un tot di tempo, potrebbero portare a un avvicinamento tra i prezzi delle diverse farine presenti sugli scaffali dei nostri supermercati e far diventare addirittura più costose le farine tradizionali. Quindi, per il nuovo anno, uno dei buoni propositi da aggiungere nella tabella di marcia sarà aumentare il tempo dedicato alla spesa, ma anche comprare un bel paio di occhiali per leggere etichette di qualsiasi grandezza.
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