Prende+a+calci+il+figlio+al+parco+divertimenti+e+violenta+la+compagna%3A+%26%238220%3BNon+mi+hanno+insegnato+i+valori%26%238221%3B
cityrumorsit
/cronaca/prende-a-calci-il-figlio-al-parco-divertimenti-e-violenta-la-compagna-non-mi-hanno-insegnato-i-valori.html/amp/
Cronaca

Prende a calci il figlio al parco divertimenti e violenta la compagna: “Non mi hanno insegnato i valori”

Il video shock e la bugia in aula: l’uomo che prese a calci il figlio al parco giochi è stato condannato per stupro. La giustificazione: “Nessuno mi ha insegnato i valori”

Una condanna che fa rabbrividire, svelando un abisso di brutalità domestica. Un giovane padre di 24 anni è stato riconosciuto colpevole dal tribunale penale di Gand di due reati inquietanti commessi contro la sua famiglia: l’aggressione fisica del figlio di soli 3 anni e lo stupro della sua ex compagna.

Prende a calci il figlio al parco divertimenti e violenta la compagna: “Non mi hanno insegnato i valori” – Cityrumors.it

L’uomo, che ha tentato in aula una difesa agghiacciante, è stato smascherato da prove schiaccianti, tra cui foto e un video compromettente. L‘accusa più sconvolgente riguarda la violenza inflitta al bambino. È emerso che, nell’agosto del 2023, durante una gita all’Harry Malter Family Park di Destelbergen, l’imputato ha preso a calci il figlio nella schiena.

Un atto di brutalità gratuita, commesso in un luogo di spensieratezza e filmato dalla (ormai ex) compagna. La madre ha consegnato alla polizia prove inequivocabili, inclusi video del calcio e foto che mostravano i lividi sul corpo suo e del figlio, confermando che l’aggressività del padre nei confronti del bambino era iniziata quando il piccolo aveva appena otto mesi.

In aula, l’uomo, diventato genitore a soli 19 anni, ha tentato di giustificare il suo fallimento educativo con una frase che è suonata come una condanna per la sua stessa vita: “Non ho nessuno vicino a me che mi abbia insegnato valori e norme“.

La negazione in aula e la sentenza

Oltre alla violenza sul figlio, il ventiquattrenne è stato condannato per lo stupro dell’ex compagna. Nonostante lei avesse espresso chiaramente di non volere rapporti sessuali, lui l’ha ignorata, costringendola anche a un rapporto anale.

La negazione in aula e la sentenza – Cityrumors.it

La strategia difensiva dell’imputato in aula è stata un’ultima, disperata menzogna. Sebbene avesse in precedenza chiesto scusa per lo stupro in tribunale per i minorenni – una dichiarazione formalmente annotata – in sede penale ha ritrattato tutto: “Non l’ho detto, perché non è mai successo“. Anche il suo avvocato ha negato l’accusa, minimizzando la violenza sul figlio come “non intenzionale”.

Il giudice, tuttavia, non ha lasciato spazio a dubbi, ritenendo i fatti provati al di là di ogni negazione. La sentenza è stata una vera e propria condanna morale: il ventenne è stato ritenuto colpevole di aver “abusato della fiducia della sua partner” e di essersi preoccupato “esclusivamente di soddisfare i propri impulsi sessuali, ignorando il diritto all’autodeterminazione sessuale della vittima”.

LEGGI ANCHE… “Se c’è violenza non conta il tempo di reazione”, la Cassazione ordina di rifare il processo

Per i due reati, l’uomo è stato condannato a 22 mesi di reclusione con sospensione condizionale, oltre a una multa di 208 euro, chiudendo il sipario su un dramma familiare sconvolgente.

Marco Ercole

Giornalista, scrittore, amante della lettura. Mi piace scrivere di ogni cosa, diversificare gli interessi, ma tendenzialmente mi occupo di sport da 20 anni, collaborando anche con Repubblica, FOXSports, Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Millimetro e molto altro ancora.

Recent Posts

Da quando le ho comprate ho ridotto le bollette: non tocco nemmeno il riscaldamento e la casa resta calda

Da quando le ho scoperte, la casa è sempre bella calda anche senza toccare il…

40 minuti ago

Preso l’ultimo ladro del furto del secolo, c’è una traccia sui gioielli: la svolta attesa

Una rapina che ha tenuto sotto scacco un intero reparto di polizia che non sapeva…

14 ore ago

MediaWorld vende IPad a soli 15 per un errore, poi li chiede in dietro: ma cosa dice davvero la legge?

Sta facendo molto discutere la questione dei tablet della Apple finiti in vendita, attraverso il…

15 ore ago

Chiara Ferragni, fan sotto shock: la Procura chiede la reclusione

Il processo che vede coinvolta Chiara Ferragni ha vissuto una giornata molto intensa. L'influencer rischia…

17 ore ago

Scoperto il primo tatuaggio della storia? Gli esperti non hanno dubbi: “E’ lui!”

A quando risale il primo tatuaggio della storia? Gli esperti hanno fatto una scoperta sensazionale,…

18 ore ago

Si sveglia poco prima di essere cremata: “Abbiamo sentito bussare dalla bara eh…”

Una donna di 65 anni stava per essere cremata. Era tuto pronto, ma ad un…

20 ore ago