Salvini: ecco l’assist sovranista a Musk

L’asse Salvini-Musk: La Connettività Sovranista sui Treni Italiani, le opportunità, le prospettive future e i dilemmi. 

La notizia è incredibile, chi viaggerà sui treni italiani avrà la possibilità di connettersi ad internet tramite i satelliti di Starlink. Può sembrare un fatto fantascientifico, invece è la realtà. La storia di un recente accordo tra Ferrovie dello Stato e la Società di Elon Musk. Sembrerebbe, che dietro questo accordo ci sia proprio la spinta del ministro e vice premier Matteo Salvini. Tre le fonti, due provengono direttamente dalla società di Stefano Donnarumma e una, direttamente dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Screenshot
L’accordo è recente, attuale, blindato e molto curioso. Le notizie si sono infittite nel tempo sulla questione. Le conferme sono sempre più concrete, così, l’accordo Musk-Salvini segnerà la storia della tecnologia che incontra il mondo dei trasporti e farà risonanza a livello internazionale.

Accordo Salvini-Musk, anche l’Aeronautica fa pressing

Interessi economici, politici e non solo. Così, mentre i partiti italiani litigano e si mandano continue frecciatine, visti i vari pareri contrapposti, Salvini si porta avanti con le sue intese commerciali. Meloni sta a guardare ovviamente. Forse, anche difesa ed esteri potrebbero agire al riguardo. Ed è qui che si inserisce anche il pressing dell’Aeronautica e dei suoi vertici per usare al più presto la rete di Space X.
Screenshot

L’Italia sta valutando la possibilità di avviare una produzione nazionale di satelliti, un progetto ambizioso che potrebbe concretizzarsi solo tra almeno cinque anni. L’iniziativa rientra in una più ampia strategia di rafforzamento delle capacità tecnologiche e industriali del Paese, con l’obiettivo di garantire maggiore autonomia nel settore aerospaziale. Tuttavia, la complessità del progetto richiede investimenti significativi, una stretta collaborazione tra istituzioni e imprese, e un attento sviluppo delle infrastrutture necessarie per la realizzazione di sistemi satellitari avanzati.

Nel frattempo, resta da chiarire se il tema sia stato trattato durante il recente Consiglio Supremo di Difesa, tenutosi circa due settimane fa. Questo organo, deputato a definire le priorità strategiche nazionali in ambito di sicurezza e difesa, avrebbe potuto inserire la questione della produzione satellitare tra i dossier in discussione, valutandone l’importanza in un contesto geopolitico in continua evoluzione. Se così fosse, si potrebbe ipotizzare un’accelerazione dei processi decisionali e una pianificazione più dettagliata per rendere il progetto una realtà concreta nei tempi previsti.

Gestione cookie