Ora è ufficiale: presentate le liste degli italiani che possono partire in Guerra, nel caso in cui fossimo chiamati ad intervenire. Ecco come controllare i nomi presenti
I venti di guerra in Medio Oriente non sembrano placarsi: nonostante i tentativi di trovare accordi di pace tra le parti, gli incontri e gli ultimatum, il rischio di un conflitto che possa coinvolgere diversi Stati è molto alto. Per non parlare della situazione che vede coinvolte ormai da anni la Russia e l’Ucraina. Se da una parte si spinge per un accordo (che però non sembra soddisfare le parti), dall’altra continuano i bombardamenti e l’abbattimento di droni e aerei militari.

Tra Paesi che continuano imperterriti a realizzare test nucleari e quelli che corrono a riarmarsi, esiste una vera e propria emergenza internazionale. Che potrebbe coinvolgere (nel caso in cui la situazione degenerasse) molti Paesi. L’Italia, come confermato dall’Art. 11 della Costituzione, ripudia la Guerra, “come strumento di offesa agli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ma esiste un altro articolo specifico (il numero 78) che spiega che, nel caso di conflitto, il Governo italiano riceverà dalle Camere poteri speciali per intervenire.
La lista dei ragazzi che potrebbero partire in guerra è ufficiale: ecco chi c’è
E alla luce della situazione attuale è impossibile escludere a priori una situazione del genere. Che succederebbe se alcuni Paesi alleati (come ad esempio gli Stati Uniti) dovessero decidere di entrare in uno di questi conflitti? Come si comporterebbe il nostro Governo? E, sempre ipotizzando una nostra discesa in campo, chi sarebbe chiamato ad andare in Guerra? Una domanda che sorge spontanea e che ha una sua soluzione.

Dal 2005 la Leva obbligatoria è stata sospesa: il servizio Militare resta valido solo per i volontari. Ma ogni anno nei Comuni italiani viene comunque stilato il Manifesto di Leva Militare. Si tratta di un documento che viene stilato ogni anno (generalmente tra il primo e il trentuno gennaio) per informare i giovani che nel corso dei successivi trecentosessantacinque giorni, compiranno diciassette anni, riguardo al loro obbligo di iscrizione alle liste di Leva. Anche se il servizio militare risulta sospeso, la pubblicazione annuale di questi nomi resta obbligatoria per i comuni italiani
Nel caso specifico, si tratta di tutti i ragazzi nati nel 2008. Potrebbero essere chiamati alle armi in caso di guerra che coinvolgesse anche l’Italia? La risposta è semplice: anche se la leva obbligatoria è stata sospesa dal 2005, non è stata abolita. Questo significa che potrebbe essere ripristinata in caso di guerra o grave emergenza nazionale. E a quel punto gli iscritti al Manifesto di Leva Militare potrebbero essere coinvolti. Ma prima andrebbero comunque chiamati gli iscritti alle forze armate, come Esercito, Marina, Aeronautica militare, Carabinieri e Guardia di Finanza. A seguire gli ex militari che hanno lasciato le Forze Armate da meno di 5 anni.





