Il giornalista rischia grosso: ecco cosa potrebbe succedere dopo le accuse raccolte da Fabrizio Corona. I possibili sviluppi…
“Se prendono il suo cellulare esce fuori Sodoma e Gomorra”. Fabrizio Corona rincara la dose contro Alfonso Signorini. L’ex Re dei paparazzi è stato ascoltato in Procura. Si è partiti dall’accusa di Revenge Porn (per la quale rischia da uno a sei anni di reclusione), e si è arrivati anche a parlare di quello che Corona ha definito il “modello Signori”. Un presunto sistema fatto di favori sessuali per poter entrare nella casa del Grande Fratello e in altre produzioni televisive.
“Tre minuti ho parlato del revenge porn e un’ora dei reati commessi da Alfonso Signorini, di tutti i suoi giri e di tutte le sue amicizie. Ho più di cento testimonianze, ho fatto i nomi ai pm e sono già pronte due denunce contro di lui”, ha rilanciato Corona, che attraverso il suo format Falsissimo, ha realizzato degli speciali sulla vicenda, raccogliendo testimonianze e dichiarazioni di persone che, avrebbero confermato la sua versione.
Gli agenti della squadra Mobile e della Polizia Postale hanno perquisito la sua abitazione e la sede della casa editrice che realizza il progra,,a , acquisendo immagini, chat e video dopo la denuncia di Revenge Porn da parte di Alfonso Signorini. Corona aveva mostrato foto e chat tra il conduttore e l’ex concorrente del GF Vip, edizione 2021-2022, Antonio Medugno. Proprio quest’ultimo, dopo aver parlato nel format di Corona, dovrebbe depositare in Procura nei prossimi giorni una denuncia per violenza sessuale e tentata estorsione contro Signorini. “Anche un altro è pronto a farlo”, ha affermato l’ex “fotografo dei vip”.
Signorini sotto accusa: ecco cosa può rischiare
Denunce che, poi, saranno vagliate dall’aggiunta Letizia Mannella e dal pm Alessandro Gobbis. E che potrebbero far partire un’indagine sul giornalista e conduttore. Signorini potrebbe rischiare grosso: qualora le accuse venissero confermate, la sua posizione all’interno dei programmi Mediaset (anche alla luce del codice etico promosso da Pier Silvio Berlusconi, che mira a evitare il trash di cattivo gusto, puntando su un maggiore rispetto e una qualità più elevata dei contenuti, con un forte focus sul rispetto del pubblico e la difesa dell’immagine aziendale) potrebbe essere messa in discussione.
Signorini è poi iscritto all’ordine dei giornalisti: da regolamento, un giornalista denunciato rischia conseguenze penali (multe, arresto, reclusione, a seconda del reato), civili (risarcimento danni) e disciplinari dall’Ordine professionale (es. censura, sospensione). Le accuse di Corona non sono passate inosservate, tanto che il Codacons ha annunciato di aver depositato, con l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, un esposto ai pm milanesi, all’Agcom e al Garante per la privacy, “chiedendo di fare chiarezza” e di “indagare” sul caso Signorini “nell’interesse pubblico alla trasparenza, correttezza e legalità del sistema” televisivo. “Signorini – ha ribattuto Corona – ricopre un ruolo così importante e con quel ruolo non puoi cercare di adescare e proporre l’ingresso in un programma televisivo, che deve passare per dei casting, ci sono delle regole. Lui pagherà per quello che fa”.
