Una spiacevole “sorpresa” per almeno una trentina di automobilisti che, dopo aver fatto benzina, si sono resi conto che il risultato non era quello sperato
Una vicenda che è stata raccontata dal quotidiano “Il Giorno” e che si è verificata precisamente nel distributore di via San Rocco a Cuggiono (provincia di Milano). Proprio verso il confine con il Piemonte. Una spiacevole sorpresa per gli automobilisti che si erano fermati per effettuare il rifornimento alle loro vetture. Altro che benzina o diesel, quello che è stato messo dentro all’interno del serbatoio era decisamente altro: acqua. Risultato? Sono rimasti a piedi e senza alcuna possibilità di mettere in moto l’auto.
Una disavventura non da poco per almeno una trentina di automobilisti che non riuscivano a capire il problema. Alcune delle loro auto partivano a “singhiozzo” (poi fermarsi nuovamente). Altre vetture, invece, non partivano affatto. L’unica cosa in comune che avevano è che si erano fornite dallo stesso distributore che aveva dato loro dell’acqua al posto del carburante necessario.
Milano, acqua al posto del carburante: 30ina di automobilisti a “piedi”
Tutti loro non hanno potuto fare altro che chiamare il carroattrezzi per farsi venire a prendere e, di conseguenza, portare la loro auto dal meccanico di fiducia. In un primo momento non riuscivano a capire quale fosse il problema. Successivamente è stata rivelata la verità: possibile presenza di acqua all’interno del carburante. Un problema non da poco per il gestore della pompa di benzina che non ha potuto fare altro che rivolgersi alla compagnia petrolifera proprietaria del distributore.
Risultato? Impianto che è stato chiuso. A quanto pare il problema, ovviamente, aveva colpito proprio coloro che si erano fermati per effettuare benzina alla loro vettura. Allo stesso tempo, però, il gasolio sembra che non abbia dato alcun tipo di problema né altro. Lo stesso gestore, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano lombardo, ha fornito delle importanti novità.
Ovvero che la compagnia, sin dal primo momento, ha avviato la procedura di raccolta dei nominativi da parte di coloro che hanno avuto questo tipo di problema. Successivamente, però, è stato spiegato che ci vorrà del tempo per questo tipo di procedura, ma sono pronti a rispondere a coloro che hanno subito questo tipo di danno.
