Donazione storica del fondatore di Nike: “Mai vista una cosa del genere”

Phil Knight, fondatore di Nike, ha donato 2 miliardi di dollari al Knight Cancer Center: la più grande donazione a un’istituzione scientifica americana

Un gesto di una generosità senza precedenti. Phil Knight, il leggendario fondatore di Nike, e sua moglie hanno annunciato una donazione clamorosa. Ben 2 miliardi di dollari. E l’ingente somma, nello specifico, è stata devoluta a un istituto di ricerca sul cancro. Si tratta della più grande donazione mai fatta a un’università o a un’istituzione scientifica negli Stati Uniti. Una cifra veramente da capogiro.

Knight, fondatore di Nike
Donazione storica del fondatore di Nike: “Mai vista una cosa del genere” (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Phil Knight, 87 anni, ha deciso di devolvere questa immensa somma al Knight Cancer Center dell’Università dell’Oregon. Un istituto di cui è un ex studente. L’obiettivo è chiaro. Contribuire a una vera e propria rivoluzione nella ricerca e nella cura del cancro.

Non è la prima volta che Knight sostiene l’istituto. Nel 2013 aveva donato 500 milioni di dollari. In quell’occasione aveva gettato le basi per questo centro all’avanguardia. La storia di Phil Knight è un esempio lampante di come un’idea, nata quasi per gioco, possa trasformarsi in un successo globale.

Nel suo libro di memorie “Shoe Dog”, racconta come tutto sia iniziato nel 1964. All’epoca vendeva scarpe da ginnastica giapponesi dal bagagliaio della sua auto con l’azienda che aveva fondato con il suo allenatore, la Blue Ribbon Sports. Quella piccola azienda è poi diventata Nike. Un’icona mondiale e un gigante del settore sportivo.

Un miliardario che crede nel futuro

Secondo Bloomberg, il patrimonio netto di Knight si aggira intorno ai 36 miliardi di dollari, ma il suo focus è sempre stato rivolto al dare, oltre che al fare profitti.

Phil Knight durante una partita NBA
Un miliardario che crede nel futuro (Ansa Foto) – Cityrumors.it

La sua filantropia si concentra principalmente sull’istruzione, sulla sanità e sulla ricerca scientifica. Sono tutti settori in cui Knight crede fermamente che si possa fare la differenza.

Con questa donazione, che si unisce a quelle di altri miliardari come Bill Gates e Warren Buffett, Knight conferma la tendenza dei grandi magnati americani. Quella di voler lasciare un’eredità che va oltre il successo finanziario.

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Questo gesto non è solo un atto di generosità, ma un investimento nel futuro dell’umanità. I 2 miliardi di dollari del fondatore di Nike forniranno le risorse necessarie ai ricercatori. A loro il compito di esplorare nuove terapie e, si spera, trovare una cura definitiva per una delle malattie più devastanti del nostro tempo.

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