Una storia assurda ha visto come protagonista una donna di sessantatré anni. Si era recata al cimitero per trovare il marito, morto pochi mesi. E’ stata seppellita in una tomba limitrofa
Una disavventura incredibile, un incubo che si è materializzato davanti agli occhi della sfortunata protagonista, che non è riuscita a sfuggire ad un destino beffardo. Ciò che è accaduto ad una donna di sessantatré anni ha davvero dell’incredibile. Ed ha lasciato di stucco tutti i familiari.
Maria, nome di fantasia, è rimasta coinvolta in un drammatico incidente: tutto è accaduto in pochi secondi, davanti agli occhi increduli dei presenti e dei soccorritori, che non sono riusciti ad evitare gli eventi che si sono succeduti. La donna, che ogni giorno (da quando il marito è scomparso) si reca al cimitero comunale di Piacenza, è stata suo malgrado protagonista di una vicenda assurda: si è ritrovata seppellita al fianco della tomba del marito. In una sorta di vero e proprio incubo.
La sessantatreenne è molto conosciuta nel piccolo bordo lombardo. Ogni giorno, con la pioggia o con il sole, con il caldo o con il freddo, si reca davanti alla tomba del defunto marito per salutarlo: una preghiera, un fiore posato nei pressi della foto, un momento di ricordo e di commozione, prima di tornare a casa e riprendere la vita di tutti i giorni. Ma proprio nel cimitero, che ormai conosce molto bene, si è materializzata una vicenda assurda: che non dimenticherà mai.
Maria si era fermata come consuetudine, davanti alla lapide del marito e si era chinata per cambiare i fiori (che aveva acquistato poco prima). Ad un certo punto è accaduto qualcosa di clamoroso. Il terreno è franato improvvisamente sotto i suoi piedi e la donna è scivolata in basso, inghiottita dal terreno. E’ stata letteralmente risucchiata, come se fosse sepolta all’interno dello stesso cimitero e al fianco del marito. Una caduta di diversi metri, l’ha fatta scendere fino all’interno di una tomba vuota, che si trovava tra due sepolture. Cosa sia successo in quei secondi è ancora un mistero.
Potrebbe aver ceduto una copertura provvisoria, che era stata approntata, potrebbe essersi verificato un cedimento improvviso del terreno sottostante, o qualcuno potrebbe essersi dimenticato di coprire con una lastra, la tomba rimasta vacante. Fatto sta che Maria è improvvisamente crollata, sprofondando per alcuni metri e finendo anche lei sepolta all’interno del cimitero comunale. Per riportarla in superficie è stato necessario l’intervento di una pattuglia dei vigili del Fuoco, che si sono presentati con una scala e dopo aver fatto scendere un agente, sono riusciti ad imbracare la donna e a riportarla in superfice. La donna è stata precauzionalmente portata in ospedale. La lastra alla quale si è sottoposta ha confermato l’assenza di fratture. Maria ha riportato semplicemente un forte trauma ad una gamba. E tanto, tanto spavento. Fortunatamente, dopo almeno un’ora di trepidante attesa e di forti preoccupazioni, è riuscita ad uscire dalla tomba che l’aveva inghiottita.
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