Violenta minorenne, ma per l’adolescente niente prigione: polemiche

Violenta minorenne, ma per l’adolescente niente prigione: non sono assolutamente mancate le polemiche

Episodi di violenza contro una ragazza di 14 anni che, in merito a quanto successo, ha avuto non pochi traumi che non ha ancora superato. Purtroppo, però, le terribili notizie non sono affatto finite qui visto che il “mostro” in questione non si farà neanche un giorno di carcere. Le porte della prigione, per un adolescente, non si apriranno. Una terribile vicenda quella che arriva direttamente dagli Stati Uniti D’America, precisamente da Newport (in California).

E' accaduto in California
Minorenne violentata (Ansa Foto) Cityrumors.it

Il tutto si è verificato nel 2022 quando l’aggressore, Michael Ashton (all’epoca dei fatti aveva 17 anni), abusò sessualmente di una ragazza. Non solo: mentì anche alla polizia sull’accaduto. Una vicenda che è finita inevitabilmente in tribunale, fino a quando il ragazzo non ha cambiato la versione dei fatti e rivelando la verità: ovvero che aveva compiuto l’atto drammatico. A due anni dal processo, però, Ashton è riuscito a scamparsela.

Violentò adolescente, ma per lui niente carcere: polemiche

Motivo? Per via dell’età in cui aveva commesso il tutto. Come annunciato in precedenza non andrà in prigione. Una decisione che, però, ha destato non poche polemiche. La vittima è rimasta completamente spiazzata visto che si sarebbe aspettato tutto, ma tranne tutto questo. Un vero e proprio incubo per la minorenne che non riesce a dimenticare quei terribili attimi. La sua più grande paura è che un qualcosa del genere possa ricapitarle nuovamente.

E' accaduto in California
Violenza donna (Ansa Foto) Cityrumors.it

Non sopporta nemmeno l’idea che una persona possa toccarla. Il fatto che non andrà in prigione proprio non riesce ad accettarlo e si scaglia contro la legge definendola “non giusta” in questa occasione. Secondo quanto riportato dal quotidiano “The South Wales Argus” nel dicembre di due anni fa il colpevole, in un primo momento, aveva negato tutto. Non voleva ammettere di essere, appunto, l’autore del terribile gesto, nonostante la polizia avesse delle prove a dir poco schiaccianti nei suoi confronti.

Poi la confessione in tribunale. Cosa successe? All’epoca il ragazzo diede appuntamento alla vittima nella casa della zia. Una volta aver approfittato dell’uscita dei parenti della giovane, Ashton ha abusato di lei. Di questa vicenda si è espresso anche il giudice Mills che si è scagliato contro il ragazzo. Queste alcune delle sue parole: “L’hai trattata in maniera disgustosa e come un giocattolo sessuale. Il tuo comportamento è stato spaventoso. Potresti farlo anche in futuro“. Come ne uscirà? Per i prossimi 3 anni dovrà effettuare un percorso di recupero.

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