Un episodio avvenuto nelle scorse settimane ha sconvolto l’intera città. Due persone ora risultano indagate e nei prossimi giorni si chiarirà meglio l’accaduto
Una violenza assurda e che ha sconvolto l’intera città. Secondo le ultime informazioni riportate dai media locali, una ragazzina di 12 anni nelle scorse settimane sarebbe stata abusata da due persone a Sulmona, in provincia de L’Aquila. Stando alle indiscrezioni a disposizione, la giovane vittima è stata raggiunga da tre adolescenti e subito dopo è iniziato un qualcosa di davvero incredibile e che nessuno si aspettava.
Solamente il coraggio della giovane ha permesso di portare all’identificazione dei responsabili. La ragazzina, infatti, ha raccontato quanto accaduto ai genitori e la denuncia è scattata immediatamente. Le indagini hanno permesso di individuare gli adolescenti che hanno effettuato la violenza, ma non solo. Due giovani di loro, secondo l’accusa, infatti, avrebbero postato su Whatsapp alcune riprese della violenza. Una cosa che, se confermata, aggrava ancora di più la loro posizione.
Sulmona, ragazza violentata: individuati i responsabili
Gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo su quanto successo almeno fino a quando non si avranno delle maggiori certezze. Dalle informazioni a disposizione, la denuncia sarebbe stata presentata dai genitori della vittima dopo che la ragazza ha raccontato la violenza e quanto successo. Inchiesta che ha portato all’individuazione dei presunti responsabili e alle perquisizioni nelle loro case per acquisire delle prove.
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Secondo quanto scritto dai media locali i responsabili sono due giovani (un diciottenne e un quattordicenne). Entrambi avrebbero prima fatto la violenza e subito dopo postato alcuni dei video su Whatsapp. Al momento le accuse contestate sono quelle di violenza sessuale aggravata e revenge porn. Ora la loro posizione è al vaglio degli inquirenti e bisognerà cercare di capire anche eventualmente la posizione della terza persona.
Stando alle informazioni a disposizione, i ragazzi sono di origine straniera, ma nati e cresciuti in Abruzzo. Di certo la vicenda ha sconvolto l’intero Abruzzo e a Sulmona i messaggi di vicinanza nei confronti della ragazza sono stati diversi. La giovane ha avuto il coraggio di denunciare quanto successo anche se dimenticare l’accaduto non sarà affatto facile.
