“Vive o morte, vi diamo i soldi”, taglia sulle zanzare: è caccia aperta

E’ la curiosa e quanto mai singolare iniziativa che è stata presa per cercare di debellare l’invasione del fastidioso insetto

Se non ci stato stato scritto come se fosse un pericoloso criminale da ricercare e abbattere, pochi avrebbero creduto a un’iniziativa che ha davvero dell’incredibile. “Prendete le zanzare vive o morte che siano, vi daremo indietro i soldi”, sembra uno scherzo, ma invece è una cosa seria da parte di istituzioni ufficiali. Una vera e propria taglia sulla zanzara, tanto è vero che chi diventerà un cacciatore e porterà i trofei, ovvero i cadaveri degli insetti, avrà indietro dei soldi.

Una notizia che ha fatto il giro del web e conseguentemente del mondo. Una vera e propria taglia sulle zanzare. E’ successo, e sta succedendo per davvero, nelle Filippine. In uno dei villaggi più abitati del paese, le istituzioni locali, con tanto di appoggio del governo centrale che finanzia l’iniziativa, viene offerta una ricompensa in denaro a chi cattura o uccide le zanzare.

E’ questa l’ultima risorsa che viene presentata quasi come una idea innovativa e un modo per cercare di debellare la diffusione della Dengue, malattia molto pericolosa che viene propagata grazie alle punture delle zanzare e non solo. Ci sono perfino le tariffe che vanno a peso. Già perché meno di due centesimi di euro, a chi porta i cadaveri di almeno cinque zanzare. E che siano vive o morte o che si tratti di larve, non fa differenza.

Gente armata di tutto pur di cacciare

A fare questo annuncio è stato un signore che si chiama Carlito Cernal, ovvero il Sindaco di Barangay Addition Hills, una piccola città delle Filippine che sta registrando parecchi casi di Dengue e con tante, troppe zanzare. L’obiettivo di queste Istituzioni è “fare qualcosa per aiutare le autorità locali” e arginare il pericoloso aumento di casi di Dengue.

Tutto questo viene fatto per cercare di prevenire e anche tutelare la salute della gente che sta combattendo con questo problema che, in alcuni casi di fragilità fisica, può anche provocare la morte. E’ c’è già gente che cammina per strada armata di tutto punto con bombolette spray e altro pur di andare a caccia.

Un ‘programma di incentivi’ che andrà avanti almeno per un mese. La promessa sono esami approfonditi sulle zanzare vive.

E’ stata una notizia che ha alimentato anche delle polemiche, tanto che la Bbc, nonostante le critiche che ci sono state sui social, ci sarebbero state già 21 persone sarebbero andate a rivendicare la loro ricompensa, consegnando 700 ‘prede’, tra zanzare e larve. Il Dipartimento per la Salute si è limitato ad “apprezzare le buone intenzioni”