Mare Fuori 4, arriva la confessione degli attori Caiazzo ed Esposito: il colpo di scena sul set

Cresce l’attesa per il ritorno di Mare fuori 4, e quindi anche la confessione di Caiazzo, Carmine nella fiction, ed Esposito, Rosa Ricci, su quello che è successo sul set

Manca sempre meno al ritorno di Mare fuori. La quarta stagione della fortunata serie tv ambientata in un immaginario Ipm di Napoli verrà rilasciata in parte il primo febbraio su RaiPlay – le prime sei puntate -, e dal 14 febbraio verrà trasmessa su Raidue.

Se dalle anticipazioni si può già sapere che è stata Rosa Ricci, interpretata da Maria Esposito, a sparare il colpo di pistola che ha chiuso la precedente stagione, lasciando tutti con il fiato sospeso. E che il proiettile ha ferito il padre, don Salvatore, a cui presta il volto Raiz, e non il ragazzo, Carmine Di Salvo, Massimiliano Caiazzo fuori dal set, tanto ancora ci sarà da scoprire.

Il regista della fiction, Ivan Silvestrini, infatti, ha spiegato a Superguidatv che questa sarà una stagione molto intensa, e la protagonista, Rosa appunto, sarà ancora di più divisa tra l’amore per il padre, e quindi la sua famiglia, e quello per Carmine, che appartiene al clan rivale rispetto a quello dei Ricci. Non ci sarà solo quello, è vero, ma i due attori hanno dato comunque qualche anticipazione ulteriore.

Caiazzo ed Esposito parlano della loro storia d’amore in Mare fuori 4

Considerato il lavorone che il cast ha dovuto compiere per rendere al meglio le scene, parola sempre di Silvestrini, per Caiazzo non è stato usato un trattamento di favore. Per lui, il momento più difficile è stato quando si doveva girare nei bagni: “È stata difficile – ha detto – perché non riuscivo a metabolizzare la sensazione che ho provato, ma Ivan mi è stato d’aiuto”.

Quanto a una storia d’amore con Esposito fuori dal set – entrambi dovrebbero avere altre relazioni -, è stata l’attrice la prima a rispondere dicendo che i due sono “due colleghi e amici. Massimiliano è un attore bravissimo. Mi ha sempre messa a mio agio e io gli voglio un bene esagerato”.

Anche il ‘nostro’ Carmine  è sulla stessa lunghezza d’onda di Rosa: “Comprendo questa tendenza anche dal punto di vista emotivo perché quando si racconta una storia in cui si va a toccare un tema universale è normale che la gente proietti la speranza e che inizi a fare il tifo”, ha detto prima di sottolineare che tutti, nel cast sanno che “per interpretare questi personaggi c’è bisogno di avere i piedi ben piantati a terra nelle proprie vite soprattutto quando c’è un successo così travolgente”.