Quando iniziamo davvero ad invecchiare? Uno studio di Cambridge svela la verità

Uno studio della famosa Università spiega alla perfezione le fasi che il nostro cervello affronta nelle varie età: e si può ufficializzare il momento in cui inizia a tutti gli effetti l’invecchiamento

“Molti di noi hanno la sensazione di aver vissuto fasi diverse della vita. A quanto pare, anche i nostri cervelli attraversano delle ere”. Le parole del professore Duncan Astle, coautore senior e docente di Neuroinformatica a Cambridge, spiegano nel dettaglio una delle ricerche più dettagliate pubblicate nei giorni scorsi. E che prova a regalare una risposta ufficiale ad una delle domande che da sempre ci poniamo: “Quando iniziamo davvero ad invecchiare?”.

Due persone anziane
Quando iniziamo davvero ad invecchiare? Uno studio di Cambridge svela la verità – Cityrumors.it

Gli esperti sono partiti da un presupposto: diverse patologie neurologiche sono legate al nostro cervello e a come muta nel corso degli anni. Più si va avanti, più certe connessioni vengono meno, evidenziando difficoltà di attenzione, linguaggio, memoria e molti altri comportamenti. La ricerca, effettuata dall’Università di Cambridge è stata finanziata dal Medical Research Council, dalla Gates Foundation e dalla Templeton World Charitable Foundation ed ha visto la partecipazione di numerosi neurochirurghi.

Il cervello umano e tutte le sue fasi: lo studio scientifico

Gli scienziati hanno identificato quattro “grandi epoche” della struttura cerebrale nel corso della vita umana, catalogati come la crescita, la maturazione e infine il declino. Ere che permettono di capire quando iniziamo realmente il processo di invecchiamento. Lo studio , guidato dalla MRC Cognition and Brain Sciences Unit di Cambridge ha confrontato il cervello di 3.802 persone tra zero e novant’anni. L’analisi è stata effettuata utilizzando set di scansioni  che mappano le connessioni neurali tracciando il movimento delle molecole d’acqua all’interno del tessuto cerebrale. Come detto, sono state individuate cinque fasi della struttura cerebrale, che portano a quattro punti di svolta, considerati cruciali e che intercorrono tra la vita e la morte. Momenti in cui il cervello cambia figura e si trasforma. 

Le fasi dello sviluppo
Il cervello umano e tutte le sue fasi: lo studio scientifico – cityrumors.it

“Sappiamo che il cablaggio del cervello è fondamentale per il nostro sviluppo, ma ci manca una visione d’insieme di come cambi lungo la vita e perché”, ha detto la dott.ssa Alexa Mousley, Gates Cambridge Scholar e prima autrice della ricerca. “Queste ere forniscono un contesto importante per capire in quali fasi il nostro cervello possa rendere al meglio o essere più vulnerabile. Può aiutarci a comprendere perché alcuni cervelli si sviluppano diversamente in momenti chiave, che si tratti di difficoltà di apprendimento nell’infanzia o di demenza nella terza età”. Secondo lo studio la conformazione cerebrale parte dalla nascita e il primo step termina intorno ai nove anni, quando inizia la fase adolescenziale.

Ecco quando iniziamo davvero ad invecchiare: la scienza non ha dubbi

Che termina, secondo gli esperti, quando raggiungiamo l’età di trentadue anni. A quel punto il cervello passa ufficialmente all’età adulta. Quest’era ha una durata di più di tre decenni: nei quali si registrano i cambiamenti più significativi. L’architettura cerebrale si stabilizza rispetto alle fasi precedenti e non presenta grandi cambiamenti per circa trent’anni. Questo corrisponde, secondo gli studiosi, a un “plateau di intelligenza e personalità” osservato anche in altre ricerche. In questa epoca si nota una maggiore “segregazione” delle aree, che diventano più compartimentate.

Tre persone anziane
Ecco quando iniziamo davvero ad invecchiare: la scienza non ha dubbi – cityrumors.it – Unsplash foto

Il terzo stato è giudicato ufficialmente quello dell’invecchiamento, ed inizia al raggiungimento del 66esimo anno di età: qui i ricercatori hanno evidenziato dei cambiamenti significativi della rete cerebrale: “Probabilmente questo è legato all’invecchiamento, con una connettività ridotta man mano che la materia bianca degenera. È un’età in cui aumenta il rischio di condizioni che possono colpire il cervello, come l’ipertensione”. Secondo lo studio, il vero invecchiamento inizia a 66 anni. Poi, una volta raggiunti gli 83, si arriva a quella fase denominata “invecchiamento avanzato”. Una sorta di vera e propria epoca finale. Sebbene i dati siano più limitati, la caratteristica principale sembra essere un passaggio da una connettività globale a una più locale, con un crescente affidamento su specifiche regioni cerebrali.

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