Doppio importo a dicembre per i pensionati ma non per tutti: scopriamo chi saranno i fortunati che riceveranno una pensione molto più ricca del solito.
Due cose non bastano mai nella vita: il tempo a disposizione e i soldi. Sul tempo si può solo cercare di viverlo al meglio in modo da non avere rimpianti né rimorsi, per quanto riguarda i soldi ogni tanto arriva qualche bella notizia. Ad esempio a dicembre molti pensionati riceveranno un assegno molto più ricco del solito.

Non si tratta naturalmente della tredicesima: quella non sarebbe certo una novità. A dicembre molti riceveranno una maggiorazione di altro tipo. Si tratta di un beneficio che non si rivolge a tutti ma solo ad una platea di pensionati ben specifica. L’incremento potrà addirittura sfiorare i 300 euro. Non tantissimi certo ma nemmeno pochi se si pensa che, nel nostro Paese, molti anziani devono vivere con il trattamento minimo dell’Inps che, nonostante tutte le rivalutazioni degli ultimi anni, supera di poco i 600 euro al mese. Insomma un aiuto in più proprio nel mese in cui si festeggia il Natale.
Pensioni di dicembre: ecco chi riceverà un assegno più ricco
Sarà un dicembre molto più ricco del solito per tanti pensionati che riceveranno, oltre al classico assegno mensile, anche una bella maggiorazione che potrà arrivare a quasi 300 euro. Di seguito vediamo chi saranno i fortunati.

Dicembre sarà un mese molto fortunato per tanti pensionati. Oltre alla consueta tredicesima che spetta a tutti i titolari di un assegno previdenziale, molti riceveranno anche la quattordicesima. Quest’ultima, però, a differenza della tredicesima non spetta proprio a tutti ma solo a coloro che soddisfano i seguenti requisiti:
- avere già compiuto 64 anni di età;
- avere un assegno previdenziale che non supera di 2 volte il trattamento minimo dell’Inps.
Di norma questa maggiorazione arriva con la pensione di luglio ma, coloro che compiono 64 anni dopo il 31 luglio, la ricevono con l’assegno di dicembre. A quanto ammonta? Non equivale proprio ad una doppia pensione per tutti. L’importo della quattordicesima, infatti, varia in relazione agli anni di contributi versati e a quanto normalmente si riceve di pensione ogni mese.
L’importo più alto spetta a coloro che hanno più di 25 anni di contribuzione e che hanno un assegno pensionistico che non supera di 1,5 volte il trattamento minimo dell’Inps. In questo caso, se sono soddisfatte entrambe le condizioni, un pensionato riceverà l’importo massimo della quattordicesima che corrisponde a 655 euro.
Attenzione però: se il requisito anagrafico viene soddisfatto nel corso dell’anno e non già a gennaio, allora l’importo della quattordicesima scenderà progressivamente. Se, ad esempio, una persona compisse 64 anni l’1 agosto e avesse una pensione inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo e oltre 25 anni di contributi, a dicembre potrà ricevere al massimo 272 euro e non la cifra piena.





