Pierpaolo Bombardieri, segretario della Uil, in un’intervista a ‘La Repubblica’ lancia un appello a Confindustria sul tema manovra. I dettagli.
La manovra continua a far discutere e apre uno scontro tra i sindacati e Confindustria. Il vicepresidente Stirpe ha ribadito di non capire la protesta delle sigle sindacali visto che si tratta di un provvedimento in favore dei redditi medio bassi.
“Per prima cosa manderò a Stirpe la nostra piattaforma così capirà le nostre ragioni – la replica di Bombardieri (Uil) in un’intervista a La Repubblica – e andrò a tenere nella sua azienda di Frosinone delle assemblee. Forse solo così riuscirà a comprendere che sono diverse le cose che ci accomunano. Proprio per questo motivo lo invito a scendere in strada il 14 novembre con noi. Sono diversi i punti che ci uniscono contro questo governo rispetto a quelli che ci dividono“.
“Ci sono diversi punti di contatto tra noi e Confindustria”
In questa intervista il segretario della Uil spiega che ci sono diversi punti di contatto come “per esempio la nostra richiesta di detassare gli aumenti contrattuali. Un passaggio fondamentale per rendere le trattative molto più facili. Ma avevamo chiesto anche di non mettere le tasse sulla contrattazione di secondo livello“.
“Un’altra cosa che ci accomuna è la sicurezza sul lavoro – spiega ancora Bombardieri – le norme attuali mettono a rischio la vita delle persone, ma anche favoriscono la concorrenza sleale. Infine, non possiamo stare in silenzio sulla mancanza di politiche industriali. E questa assenza è stata riconosciuta anche da Stirpe nel momento che parla dell’ex Ilva“.
“L’assenza di visione preoccupa”
Bombardieri si è detto preoccupato “dall’assenza di visione. Stirpe opera nell’automotive e sa bene come Franca, Spagna e Germania hanno, a differenza nostra, dei programmi importanti sulla transazione ecologica. E non si tratta solo di un problema di investimenti. Questo governo non vuole fare scelte strategiche importanti. E la conferma arriva dall’accordo trovato tra un ministro e un gruppo privato dell’ex Ilva. Quanto successo ha davvero dell’incredibile“.