Un Bonus Legge 104 per riconoscere l’impegno che i caregiver mettono nel prendersi cura dei familiari con disabilità.
Un disegno di Legge è arrivato con l’obiettivo di riconoscere dignità giuridica al ruolo sociale ed economico dei caregiver, le persone che si prendono cura con impegno e dedizione di un familiare che soffre di disabilità. L’idea è di concedere un Bonus fino a 1.200 euro a trimestre.

I compiti del caregiver gravano quotidianamente sulle sue spalle. Si occupa delle incombenze di ogni giorno del familiare con disabilità e affronta tante piccole sfide con dignità e costante impegno. Amore e devozione sono indispensabili per svolgere questo compito ma non sempre sono sufficienti.
Ogni caregiver, infatti, ha anche una vita personale di cui occuparsi, il lavoro, i figli. Inoltre assistere un disabile significa affrontare costose spese per medicine, visite, assunzione di un badante, terapie. Lo Stato aiuta disabili e caregiver con la Legge 104 e concedendo aiuti come i permessi da lavoro, il congedo straordinario, le detrazioni per i figli a carico, l’esenzione dal pagamento del bollo auto ma non sempre il supporto è sufficiente. Un impegno così grande deve avere il giusto riconoscimento e forse arriverà un Bonus proprio per riconoscerlo.
Come funzionerà il Bonus Legge 104 per i caregiver
La Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli ha riconosciuto l’esigenza di un riconoscimento giuridico del caregiver familiare, specialmente se convivente con il disabile. Ecco che il nuovo disegno di Legge vuole riconoscere proprio questa necessità tramite l’introduzione di un sistema di tutele graduato in relazione all’impegno assistenziale.

L’idea è di distinguere quattro categorie. Il caregiver prevalente convivente con il disabile non autosufficiente e con un carico assistenziale pari o superiore a 91 ore settimanali è la prima categoria. Segue il caregiver convivente con un carico assistenziale tra le 30 e le 91 ore settimanali. Poi ci sono i caregiver non conviventi con carico di minimo 30 ore settimanali e, infine, i caregiver a carico ridotto con carico tra 10 e 30 ore settimanali (convivente o non).
Chi rientrerà nella categoria dei caregiver prevalente convivente potrà ricevere un contributo economico fino a 1.200 euro a trimestre a condizione che non svolga attività lavorativa o non percepisca redditi oltre i 3 mila euro lordi l’anno e abbia un ISEE entro 15.000 euro. Soddisfacendo questi requisiti si potrà fare domanda del Bonus a partire probabilmente dal 2027. Per ulteriori informazioni su modalità di invio della richiesta ed erogazione del contributo bisognerà attendere che il Consiglio dei Ministri prima e il Parlamento poi approvino la misura.





