Un modo efficace per avere una pensione da più di 157 euro al mese: come fare la domanda e chi ne può beneficiare, ora è confermato.
La nuova manovra economica del Governo prepara tante novità per le pensioni, uno dei temi sempre più scottanti nel nostro paese. Stando alla bozza della Legge di Bilancio 2026, dovrebbe essere confermato l’aumento dell’età pensionabile a partire dal 2027, con l’abolizione di misure come Quota 103 e Opzione Donna: restano invece Ape sociale e Bonus Maroni.

Quando alla riforma Fornero, invece, non è previsto nessun cambiamento: l’assegno di vecchiaia potrà essere richiesto dopo i 67 anni, mentre quello di anzianità dopo 42 anni e dieci mesi di contributi (41 anni e dieci mesi di contributi per le donne), anche se i requisiti saliranno a partire dal 2027.
Una situazione che dunque cambia radicalmente, anche se in questo periodo, fortunatamente, è stato confermato questo aumento pensionistico di più di 157 euro al mese: per ottenerlo bisogna fare questa domanda ed avere questi requisiti, i dettagli da conoscere per non perdere l’occasione.
Aumento dell’assegno della pensione di più di 157 euro in modo permanente: basta fare la domanda richiedendo questa cosa specifica
Forse in molti non lo sanno, ma l’INPS sta offrendo un’opzione di riscatto agevolato dei periodi di studio universitario per gli under 45; in sostanza, si possono riscattare gli anni della laurea per fini pensionistici, con un costo ridotto rispetto al riscatto ordinario per chi ha meno di 45 anni. La cifra viene calcolata, in linea generale, sul reddito e aliquote normali.

Esercitando il riscatto agevolato degli anni di laurea si può aumentare il futuro assegno di pensione (ancora molto lontano per gli under 45) di oltre 150 euro al mese in modo permanente, beneficiando di una rivalutazione contributiva che ha un effetto decisamente positivo sul calcolo della pensione.
La modalità agevolata del riscatto dei contributi universitari si applica a periodi di studio successivi al 1° gennaio 1996; il costo, come detto, è forfettario e la domanda può essere effettuata anche senza essere occupati o iscritti a forme previdenziali obbligatorie.
Questo mese di ottobre sembra essere particolarmente favorevole per il riscatto agevolato, dato che l’INPS ha aggiornato le aliquote e le condizioni scontate per l’anno 2025. Investire una cifra per il riscatto degli anni universitari può essere duro, ad oggi, per molti, ma in vista della pensione è una mossa davvero conveniente.





