Povia, cantante e grande tifoso dell’Inter, in esclusiva ai nostri microfoni commenta la sconfitta dei nerazzurri nel derby contro il Milan
Si ferma a sei la striscia consecutiva di derby vinti per l’Inter. Nel posticipo domenicale della quinta giornata i ragazzi di Simone Inzaghi incassano la prima sconfitta stagionale perdendo 2-1 contro il Milan. Una prestazione sottotono per Lautaro Martinez e compagni che deve far riflettere. È stato un inizio di campionato con diversi alti e bassi e i tifosi si augurano che già da Udine possa esserci un cambio di passo importante per non lasciare altri punti per strada.
In attesa di tornare in campo e mettere alle spalle il risultato non negativo, è tempo di analisi e critiche per l’Inter. In particolare, sui social nel mirino dei tifosi sono finiti Simone Inzaghi e Lautaro Martinez, quest’ultimo in grossa difficoltà. La nostra redazione ha contattato in esclusiva Povia, cantante e grandissimo supporter nerazzurro, per commentare insieme a lui sia la sconfitta nel derby che le critiche nei confronti del tecnico e del capitano.
Povia, prima sconfitta in campionato per l’Inter. Qual è il suo pensiero sulla prestazione dei nerazzurri nel derby di ieri sera?
“Il calcio moderno viene deciso da episodi e così è successo anche ieri sera. Il Milan ha trovato la prima rete su una dormita da parte della difesa dell’Inter. Lo stesso si può dire per il pareggio di Dimarco e la rete decisiva di Gabbia. I rossoneri li ho visti superiori solamente nella convinzione, concentrazione e lucidità di gioco, che ancora oggi fanno la differenza“.
Il giorno dopo è sempre quello delle critiche. Nel mirino è finito Simone Inzaghi. È d’accordo?
“Assolutamente no. Siamo ancora alla quinta giornata. È ancora presto per le critiche all’allenatore“.
Altro tema è la questione Lautaro Martinez. L’argentino è in grossa difficoltà rispetto alla scorsa stagione.
“Anche in questo caso vale il discorso fatto per Inzaghi. Troppo presto per le critiche. Lautaro ha comunque giocato una bella partita contro il Milan. I compagni in questo momento devono stargli vicino e fargli sentire la loro fiducia. Prima o poi si sblocca se non va in crisi lui stesso. È successo a tutti così anche Maradona e Ronaldo sono stati tante giornate senza trovare la via del gol“.
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