Israele-Iran, anche Trump sul piede di guerra, gli esperti: “Una follia…”

Il mondo trema davanti alla possibilità che una nazione così importante possa attaccare un’altra nazione e partecipare all’attacco

“Il fatto che anche gli Stati Uniti possano entrare in guerra e attaccare l’Irano, è una cosa folle in un momento folle“, l’idea che due ex generali come Mario Bertolini e Leonardo Tricarico si sono fatti in questo momento così delicato e particolare in una zona dove la tensione è già alta. Entrambi, con motivazioni diverse, pensano che l’azione d’Israele sia legittima se il regime stava arricchendo l’uranio per la realizzazione di una bomba atomica, ma l’entra in scena degli Stati Uniti potrebbe complicare le cose.

Le parole de presidente Trump fanno preoccupare non poco anche perché è lui stesso che usa termini pesanti come “sto perdendo la pazienza con l’Iran”, considerato che da Teheran controbattono dicendo che non sia vero l’intenzione da parte del regime iraniano di aver contattato gli americani per negoziare una resa.

Ma Trump non usa mezzi termini e va avanti nei suoi pensieri e nelle sue riflessioni da battaglia, anche perché questo sembra voler fare: “Sono 20 anni, forse più, che dico che l’Iran non può avere un’arma nucleare. Lo dico da molto tempo e credo che siano stati a poche settimane dall’averne una“.

Ma l’Aiea avverte: “Mai detto che l’Iran stava fabbricando la bomba atomica”

E’ quanto sostenuto da Donald Trump, mentre il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi – il cui rapporto è stato usato da Israele a pretesto dell’attacco – ha precisato oggi che “non risulta che ci si stato alcuno sforzo sistematico da parte dell’Iran di avere la bomba”. “L’Iran non può avere un’arma nucleare, troppa devastazione. E la userebbero – ha aggiunto il presidente americano – “Io credo che la userebbero. Altri non la useranno, ma io credo che loro lo farebbero. È così. È molto semplice”