Abruzzo, alla scoperta della strada più alta dell’Appenino: percorso verde da non perdere

L’Abruzzo offre uno dei percorsi naturalistici più belli da fare in auto o moto, immerso nel verde e con tappe da non perdere.

Uno dei percorsi più belli e suggestivi in Italia si dirama per una via molto lunga totalmente nel verde. Una strada maestosa che sembra trasportare al di là del tempo e dello spazio. Un modo per connettersi alle bellezze del Paese nella sua essenza naturalistica, da fare in auto o con la moto.

percorso verde da non perdere
Il percorso italiano da non perdere con l’auto (cityrumors.it)

Tocca alcune delle zone più belle di tutta l’Italia, ma è improntato soprattutto in Abruzzo quindi è nel cuore di questa regione che si dirama. Protagonista è il passo Godi, molto famoso soprattutto tra motociclisti e amanti del verde per i paesaggi unici che riesce a regalare. Bello in qualunque momento dell’anno, con una certa altitudine che regala scorci mozzafiato. Questo spazio è molto famoso e quindi frequentato, mantiene comunque la sua bellezza e anche la sua pace.

La strada più alta e verde dell’Appenino

Il percorso inizia da Sora, quindi si irradia in direzione Opi, occorre procedere con la via prima della SR666. Il valido della Forca d’Acero è spettacolare e segna la congiunzione tra Abruzzo e Lazio. Si passa per la Riserva Naturale di Feudo dove vale la pena fare una sosta. Quindi si arriva a Villetta Barrea dove si imbocca la nuova via, salendo fino a Passo Godi. Anche in questo caso bisogna fermarsi per ammirare tutta la bellezza del posto. Procedere verso le Gole del Sagittario e poi Scanno, quindi arrivare all’Eremo di San Domenico e poi ad Anversa degli Abruzzi, infine a Sulmona.

strada più alta dell'Appenino
La strada da percorrere in Abruzzo (cityrumors.it)

Sono varie le tappe da fare lungo il percorso, tra quelle imperdibili c’è sicuramente il Lago di Scanno che ha la forma di un cuore, il Valico Le Chiesole che si trova in alto, Campo Imperatore soprattutto per chi ama fare escursioni e visitare posti immersi nella natura. In questi spazi in inverno è possibile anche far sport, ci sono attività attrezzate oppure è possibile portare i propri prodotti da casa. Villetta Brera merita una tappa perché dotata di grande fascino, molto particolare. Anche Sora, nonostante le sue dimensioni ridotte è veramente un incanto.

La visita al Parco Nazionale d’Abruzzo è tappa fissa, anche per provare le bellezze culinarie del posto. Ci sono quindi molteplici possibilità, ovviamente per fare tutto il percorso con tappe è utile avere almeno un paio di giorni, per vivere al meglio anche le attività da fare in loco ma, per i guidatori, non sarà un problema fare tutto in una sola giornata anche concendendosi qualche sosta lungo il cammino.

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