%26%238216%3BEffetto+esca%26%238217%3B%2C+il+trucco+del+marketing+che+fa+spendere+di+pi%C3%B9+al+consumatore
cityrumorsit
/lifestyle/effetto-esca-trucco-marketing-fa-spendere-di-piu-al-consumatore.html/amp/
Lifestyle

‘Effetto esca’, il trucco del marketing che fa spendere di più al consumatore

Ci sono dei trucchi studiati appositamente per far cadere l’occhio del consumatore su alcuni prodotti: ecco come funzionano

Le pubblicità sono in continua evoluzione e così le trovate del marketing sono sempre tantissime. Di recente poi non manca l’originalità ed anche i mezzi di comunicazione che portano i prodotti ad avere sempre maggiore visibilità.

Pubblicità in tv, sui giornali, sui siti, sui social, con influencer che negli ultimi tempi si dedicano principalmente al marketing. Vi sono quindi tante categorie di addetti ai lavori al giorno d’oggi ed anche numerosi trucchi-marketing che possono ‘destabilizzare’ il cliente. Ne conoscete qualcuno? Diversi sono davvero getttonatissimi.

Come fare attenzione ai prezzi – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Tra questi c’è ‘l’effetto esca’ che nel marketing è il fenomeno per cui i consumatori tendono ad avere una specifica modifica di preferenza fra due opzioni quando si presenta anche una terza opzione, che è dominata in modo asimmetrico. Ma come funziona nello specifico? In questo momento diversi video divenuti virali sui social trattano questo tema che resta così sempre di grande interesse. Vediamo nel particolare come opera il marketing quando vuole portarti a scegliere un determinato prodotto (ovviamente il più costoso di quelli tra cui si sta scegliendo).

Quello che c’è da sapere sull”effetto esca’

L’effetto esca è un effetto nel quale tutti sono caduti almeno una volta; viene applicato nei supermercati, nei cinema, nelle caffetterie e così via. In cosa consiste? Supponiamo che in vendita ci sia un bicchiere di popcorn che costa 3 euro. Se inserisco un altro bicchiere da 7 euro, chiaramente più grande, la scelta del cliente va in base a quanta voglia ha di mangiare popcorn ma, essendoci troppo di vario tra i 3 ed i 7 euro, tendenzialmente l’acquirente compra quello che costa meno.

Come fare attenzione ai prezzi – Cityrumors.it (PixaBay)

 

Ma cosa succede se inseriscono un altro bicchiere da 6,50 euro? A questo punto la scelta ricadrebbe su quest’ultimo, perché scatterebbe nella mente l’idea che tra 7 euro e 6,50 c’è poca differenza e quindi converrebbe prendere quello più grande visti i soli 50 centesimi di differenza con il bicchiere medio. In fin dei conti però la differenza iniziale, tra 3 e 7, è la stessa. Il nostro cervello vede l’opzione più grande estremamente più conveniente se affiancata ad un prodotto che costa leggermente meno: in pratica questo è un prodotto esca, che non è in commercio per essere acquistato ma per favorire la vendita del prodotto più costoso.

Arianna Di Pasquale

Recent Posts

Muore a 115 anni la donna più anziana del Giappone (ma non del pianeta)

Il Giappone piange la sua "vecchietta" numero uno: è morta a 115 anni. Un'era geologica…

54 minuti ago

Terremoto a Roma: un grande assente agli internazionali BNL d’Italia

Djokovic fuori dagli Internazionali bnl d’Italia : il campione serbo sorprende tutti con il suo…

9 ore ago

Spari nel centro città, diverse persone colpite: si parla di morti e feriti

Arrivano notizie drammatiche riguardo una violenta sparatoria che sarebbe andata in scena all'interno di un…

11 ore ago

Dazi, lite tra Amazon e la Casa Bianca: Trump corre ai ripari

Una voce e uno specie di spot sul web accende una discussione tra i massimi…

14 ore ago

Il 7 maggio inizia il Conclave: ecco qualche curiosità

Al momento, le certezze per il dopo Papa Francesco sono ben poche, ma almeno una…

17 ore ago

Dramma in città, la festa finisce in tragedia: cosa è successo

Doveva essere una festa di compleanno, ma il tutto si è trasformato in tragedia. La…

21 ore ago