Sta facendo molto discutere la questione dei tablet della Apple finiti in vendita, attraverso il sito del popolare store, a un prezzo davvero irrisorio, che adesso però dovranno essere restituiti
Per molti è sembrato un Black Friday anticipato quando centinaia di persone si sono rese conto che sul sito e sulla app ufficiale di MediaWorld, uno dei giganti del commercio in Italia, un modello di IPad Air, il tablet più ricercato della Casa di Cupertino, era in vendita a soli 15 euro. Un prezzo incredibile, quasi da non credere, evidentemente frutto invece di un macroscopico errore di chi era incaricato a caricare online i prodotti. Ora l’azienda ha chiesto la restituzione dei prodotti a meno che non venga saldata la differenza con il prezzo reale di vendita.

Il 27 gennaio 2010 Steve Jobs mostrava al mondo il primo iPad della storia di Cupertino. A quindici anni di distanza si è ormai arrivati alla settima generazione, senza contare le versioni Air, Mini e Pro. I tablet della Apple sono senza dubbio tra i prodotti immessi sul mercato che hanno rivoluzionato il mondo dell’informatica, non più vincolata a un pc appoggiato sulla scrivania, infatti si tratta di veri e propri computer portatili che possono accompagnarci ovunque, con le stesse prestazioni e con il minimo ingombro.
Un regalo di Natale anticipato
A molti è sembrato una specie di Balck Friday anticipato, una di quelle offerte stracciate che il più delle volte riguardano un solo prodotto per un periodo limitato e trattandosi di un prodotto Apple è sembrata comunque irrinunciabile. Un iPad Air a 15 euro, invece che a 800! Tutto nasce però da un clamoroso equivoco che inizia l’8 novembre scorso quando, sul sito di MediaWorld, compare un’offerta riservata ai possessori della carta fedeltà. L’azienda propone infatti il tablet di Cupertino a 15 euro anziché 879 del prezzo praticamente imposto dalla casa americana.

L’importo, irresistibile e privo di vincoli, spinge quindi diversi consumatori ad acquistare immediatamente il prodotto scegliendo la modalità “pagamento e ritiro in negozio”, la più sicura per evitare imprevisti. Tutta la procedura va importo senza alcuna anomalia anche per chi effettua l’ordine online tanto che chi ha effettuato l’acquisto si reca presso il punto MediaWorld più vicino e ritira l’IPad senza alcun problema. Ma qualche giorno dopo arriva la doccia gelata sotto forma di una mail della stessa azienda che avverte di un clamoroso errore commesso sul prezzo di vendita del tablet.
La proposta di MediaWorld
Infatti, la nota catena di elettronica nella mail inviata a tutti i clienti che avevano acquistato l’IPad chiede di pagare i tablet a prezzo intero o di restituirli. In pratica propone di tenere l’iPad versando la differenza per raggiungere il prezzo, ma con uno sconto di 150 euro, o restituirlo, ottenere il rimborso dei 15 euro e un buono sconto di 20 euro per il disturbo, una procedura che ha lasciato molto perplesso più di un cliente che si è domandato se la procedura fosse legittima da parte dell’azienda dato che il prodotto era stato regolarmente acquistato con tanto di scontrino ufficiale per la transazione.

Nella giustificazione ufficiale dell’azienda si è sostenuto che a causa di un’anomalia tecnica “manifestatamente riconoscibile” è stato registrato uno sconto irrealistico del 98%, apparso per pochi minuti sulle piattaforme di acquisto online. Insomma un grossolana errore tecnico “tale da renderlo economicamente insostenibile e non rappresentativo di una nostra offerta commerciale”, ha spiegato MediaWorld. La legge in merito non è poi così chiara perchè tutto dipende dalla riconoscibilità dell’errore. Lo sconto era del 98%, quindi quasi assurdo e fuori mercato, può quindi essere considerato un errore riconoscibile, in un mondo in cui le offerte si susseguono a colpi di saldi, sconti e promozioni varie?





