Se il cane del vicino abbaia di continuo hai diritto ad un risarcimento: la sentenza

Una nuova sentenza mette fine, dopo anni, ad una questione controversa: d’ora in poi se il cane del vicino abbaia di continuo, avremo diritto al risarcimento.

Adottare un cagnolino è un’esperienza meravigliosa: gli animali danno indietro molto più affetto e gioia di quella che noi diamo loro. Sono creature davvero eccezionali ma una cosa è sicura: spesso i cani sono anche parecchio rumorosi. Se viviamo in una casa indipendente nessun problema. I drammi sorgono quando viviamo in condominio.

cane sul tappeto con sopra una coperta
Se il cane del vicino abbaia di continuo hai diritto ad un risarcimento: la sentenza/Cityrumors.it

Infatti può succedere che il cane del nostro vicino abbai incessantemente. I motivi possono essere molteplici. Di solito il cane abbaia di continuo se viene lasciato solo in casa per molte ore: non tutti hanno la possibilità di portare i propri animali in ufficio e certamente non tutti possono pagare ogni giorno una dog sitter.

Altre volte il cane abbaia perché è da poco arrivato nella sua nuova casa e deve ancora ambientarsi. Qualunque sia il motivo, una cosa è sicura: un cane che abbaia di continuo disturba il nostro riposo e la nostra tranquillità. Ma grazie ad una nuova sentenza ora abbiamo diritto a chiedere il risarcimento ai nostri vicini se i loro cani abbaiano sempre.

Cane che abbaia di continuo? Ecco quando puoi chiedere il risarcimento

Sono tante le persone che vivono con uno o più cani pur abitando all’interno di un condominio. I cani, soprattutto quando sono in casa soli, possono diventare molto rumorosi. Ma grazie ad un nuova sentenza, se il cane del vicino abbaia di continuo, ora possiamo chiedere il risarcimento.

cane che abbaia
Cane che abbaia di continuo? Ecco quando puoi chiedere il risarcimento/Cityrumors.it

I cani sono esseri assolutamente speciali e meravigliosi ma soffrono moltissimo la solitudine e, quindi, se non possiamo portarli con noi al lavoro e restano tutto il giorno in casa soli, è frequente che abbaino e spesso abbaiano per molte ore. Abbaiando esprimono il loro malessere per essere rimasti a casa da soli. Ma naturalmente questo può disturbare i nostri vicini di casa che magari vogliono riposare o che lavorano in smart.

Fino ad oggi, per ottenere un risarcimento danni, era necessario addurre prove che il continuo abbaiare del cane ci aveva causato danni di salute come ansia, insonnia, depressione e dovevamo portare certificati medici. Da oggi, invece, cambia tutto. Con l’ordinanza numero 29784 dell’11 novembre 2025, la Corte di Cassazione ha stabilito che basta che il cane abbia creato un malessere psicofisico per avere diritto al risarcimento.

Naturalmente, prima, occorre dimostrare che il cane effettivamente abbaiava di continuo attraverso registrazioni sonore. Dopo aver portato tali prove, però, non servirà più nessun certificato medico: in automatico il giudice potrà stabilire che il proprietario del cane dovrà rimborsarci. Di recente, ad esempio, una coppia di coniugi ha dovuto risarcire 3000 euro ogni vicino che si era lamentato del fastidio causato dai loro cani. E non ha alcuna importanza se i cani sono vostri o se li state tenendo per fare un favore a qualcun altro: se disturbano la quiete dei vicini, allora dovrete risarcirli.

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