L’Irlanda del Nord sarà la squadra che affronterà gli azzurri nelle semifinali dei Play Off per accedere ai Mondiali. Ecco i segreti della formazione irlandese. C’è un precedente molto negativo
Il giorno più atteso per milioni di tifosi è arrivato. L’Italia ha conosciuto il nome della formazione che contenderà agli azzurri le semifinali play off. E i nomi delle possibili finalisti. Il sorteggio andato in scena a Zurigo ha regalato il tabellone completo delle formazioni che daranno vita agli spareggi. La Nazionale, che ha fallito la qualificazione nel 2018 (sconfitta dalla Svezia) e nel 2022 (ko con la Macedonia del Nord), tenterà per la terza volta di raggiungere la fase finale dei Campionati del Mondo. Non ci riesce dal 2014 (quando venimmo sconfitti nei gironi eliminatori).
L’urna ha regalato alla Nazionale di Gennaro Gattuso il nome dell’avversario nella semifinale e le due squadre che (in caso di passaggio in finale) potrebbero incrociare il proprio cammino con quello degli azzurri. “Purtroppo in Italia vediamo troppi fantasmi, abbiamo intrapresa la strada delicata del ‘non ci resta che piangere’ o ‘ricordati che devi morire’. Invece spero che saranno due partite importanti, da affrontare con la nostra storia”, ha detto poco prima del sorteggio Gianluigi Buffon, ex portiere dell’Italia e attuale capo delegazione azzurri.
L’urna è stata benevola: l’Italia affronterà in semifinale (che giocherà in casa) l’Irlanda del Nord. Se dovesse passare (come tutti i tifosi si augurano), in finale incrocerà il suo destino con una tra Scozia e Bosnia Erzegovina. L’aspetto negativo è dettato dalla finale che, dovremmo disputare in trasferta: a Cardiff (neo caso in cui passasse il Galles) o a Sarajevo.
Tutto sull’Irlanda del Nord: i segreti degli avversari azzurri
L’Irlanda del Nord è allenata da O’Neill: il giocatore più rappresentativo è Conor Bradley, terzino destro del Liverpool che viene generalmente utilizzato in una posizione più avanzata. Il portiere Peacock-Farrell, invece, gioca addirittura in League One, la terza serie inglese. Il modulo base è il 3-4-2-1. Nel girone di qualificazione hanno totalizzato nove punti grazie a tre vittorie (due contro il Lussemburgo) e una contro la Slovacchia. L’ultimo precedente con gli Azzurri è piuttosto triste: è lo 0-0 di Belfast con l’Italia di Roberto Mancini, datato novembre 2021, nella sfida che chiuse il percorso nel girone di qualificazione per i Mondiali in Qatar. L’Italia deve superare un tabù. L‘Irlanda del Nord è infatti la prima nazionale che condannò gli azzurri a non partecipare ad un Mondiale: nel 1958:
