Ettore Licheri, senatore del M5s, in un’intervista a ‘La Notizia’ va ad attaccare in modo molto duro il governo: “Ci ha reso sudditi degli Stati Uniti”.
E’ scontro tra maggioranza e M5s. Ettore Licheri, esponente pentastellato, in un’intervista a La Notizia, va ad attaccare duramente il governo e la sua posizione in campo estero. “E’ vergognosa la decisione di astenersi sulla risoluzione dell’Onu per il cessate il fuoco in Palestina – spiega il senatore – questa è l’ennesima dimostrazione di come siamo sudditi degli Stati Uniti“.
“Noi da tempo stiamo chiedendo al premier e al ministro Tajani di non dare più armi a Israele – aggiunge Licheri – lo abbiamo ribadito anche ieri in Aula e il presidente del Consiglio non ci ha risposto. Ha semplicemente detto che anche Conte ha autorizzato la vendita di armi senza ricordare che quanto succedeva negli anni scorsi rientrava nei rapporti commerciali tra i due Paesi e non c’era una guerra in corso“.
“L’Italia non tocca più palla ai tavoli internazionali”
Licheri sottolinea che l’Italia “non tocca più palla ai tavoli internazionali e a livello europeo. Quindi si è creata i suoi tavolini di cartapesta: accordi flop con la Tunisia, intesa delirante con l’Albania e fantomatico Piano Mattei per l’Africa che nessuno ha capito cosa sia. Nessuna propaganda può nascondere questo dato di fatto”.
Il senatore pentastellato sottolinea che “dialogare con tutti è giusto, ma il premier ha fatto una scelta di campo ben precisa che va contro l’interesse nazionale. Meloni ha fatto uscire il Paese dal club delle nazioni democratiche fondatrici dell’Europa per farla entrare nell’internazionale sovranista di ultradestra”.
“In Ucraina la strategia ha fallito”
Licheri evidenzia come “in Ucraina la via militare ha fallito. Lo riconoscono anche il comandate in campo dell’esercito ucraina e il segretario della NATO Stoltenberg“.
“Noi ribadiamo la necessità di fermare questa inutile strage – aggiunge il senatore pentastellato – le conseguenze le stiamo pagando noi come Europa e non solo l’Ucraina“.
