Un ciclista, durante una tappa in Belgio, ha provato a imbrogliare sfruttando una scorciatoia ritrovandosi improvvisamente tra i primi posti
Nel ciclismo spesso abbiamo assistito a casi di atleti che hanno provato di tutto pur di provare a vincere una gara. Dal doping ad altri escamotage che, quando sono stati individuati, hanno portato a squalifiche molto pesanti. Una rovina per uno sport tutto incentrato sul fascino dello sforzo fisico, della velocità e della potenza di singoli protagonisti che si allenano per una vita pur di arrivare a tagliare per primi questi traguardi. Alcuni di questi sono entrati nella storia e noi in Italia vantiamo una tradizione che per anni ci ha spinti a vantarci di quelli che sono diventati nostri beniamini.
Un motivo in più per disprezzare chi prova, con trucchi – talvolta anche poco velati – di rubare posizioni o addirittura di trionfare in una corsa per cui altri hanno sudato e si sono impegnati. Un discorso che si allarga a ogni livello e non si limita al professionismo. Non mancano, però, volte in cui questi tentativi subdoli strappano anche qualche risata. Questo è il caso di quanto accaduto di recente ad Harelbeke, in Belgio. Qui un ciclista ha tentato di recuperare una corsa in cui non aveva più opportunità di raggiungere la testa del gruppo, in un modo quanto meno discutibile.
Un tentativo bizzarro
Il tutto è successo nella giornata di giovedì, durante la tappa E3 Saxo Classic e il protagonista di quanto avvenuto è un ventitreenne che fino a poche ore prima era a tutti sconosciuto. Si tratta del kazako Gleb Brussenskiy, oggi divenuto famoso per tutti gli appassionati di questo giro. Il pilota dell’Astana sognava di riuscire a strappare un sensazionale primo posto, ma le cose durante il giro non stavano andando come lui sperava. Motivo per cui, rendendosi conto di una strada alternativa e impossibilitato ad arrivare primo, si è staccato dal gruppone per seguire un nuovo percorso.
Una decisione che a pochi chilometri dal traguardo lo ha visto improvvisamente risbucare tra le prime posizioni, tra l’incredulità di tutto il pubblico presente. Un tentativo tutt’altro che intelligente di provare a recuperare e che gli è costato, una volta finito il tutto, la squalifica dalla gara nella quale si era comunque piazzato in ventesima posizione, ben dietro il vincitore Mathieu van der Poel, arrivato primo a più di tre minuti di distanza da Brussenskiy, centro di numerose critiche e scherno non appena è saltata fuori la verità.
So did @E3SaxoClassic actually put Gleb Brussenskiy in the official results? This guy obviously took a short cut somewhere as he was riding on the bikeline when he got passed by Van Aert, Stuyven, etc. with a bit more than 3km to go. pic.twitter.com/HNprx9owFB
— KPolanc (@KPolanc1) March 22, 2024
Insomma, un tentativo sicuramente maldestro di imbrogliare, ma comunque esilarante per chi ha avuto occasione di assistere a un’assurdità del genere.
