Giro d’Italia 2024, un protagonista alza bandiera bianca: è ufficiale

Brutte notizie in vista del prossimo Giro d’Italia. Uno dei possibili protagonisti ha alzato bandiera bianca a causa di un infortunio. Ora è ufficiale.

Manca ancora molto tempo all’inizio del Giro d’Italia, ma c’è già una brutta notizia: uno dei possibili protagonisti, infatti, non sarà al via della Corsa Rosa. L’infortunio è molto grave e per lui i tempi di recupero si preannunciano molto più lunghi rispetto a quelli preventivati in un primo momento.

Infortunio van Aert niente Giro
Brutte notizie per un protagonista del Giro d’Italia – cityrumors.it – foto Lapresse

Naturalmente stiamo parlando di Wout van Aert. Il ciclista della Visma è stato vittima di un terribile incidente durante la Dwars von Vlaanderen e per questo motivo per lui la stagione si complica.

L’infortunio di van Aert

Infortunio van Aert niente Giro
Brutto infortunio per van Aert – cityrumors.it – foto Lapresse

Van Aert puntava molto sulla campagna del Nord e sul Giro d’Italia per preparare nel migliore dei modi le Olimpiadi, ma le notizie purtroppo non sono positive. Il campione della Visma ha riportato una clavicola rotta, sterno incrinato e anche sette costole rotte. Problemi che porteranno il belga a restare ai box per diverso tempo.

Niente Giro d’Italia, quindi, per lui. Possibile un rientro in ottica Olimpiadi, ma molto dipenderà da come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane. Un quadro più chiaro lo si avrà nelle prossime settimane e la speranza degli appassionati di questo sport e dello stesso atleta è quella di rientrare il prima possibile per continuare ad inseguire il sogno di diventare campione olimpico.

Il Giro d’Italia perde un protagonista

Infortunio van Aert niente Giro
Il Giro perde van Aert – abruzzo.cityrumors.it – foto Lapresse

Di certo l’infortunio di van Aert non è assolutamente una buona notizia per il Giro d’Italia. La Corsa Rosa perde uno dei suoi protagonisti e la speranza è quella di non avere altre notizie simili. Naturalmente la strada è ancora lunga e non possiamo escludere ulteriori infortuni considerando anche le diverse corse che sono in programma.

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