Un campione olimpico nei guai. La Procura, infatti, ha autorizzato il sequestro del cellulare dell’atleta dopo una denuncia. Le indagini sono in corso.
Ancora guai per un campione olimpico. Come riportato dal Corriere della Sera, la Procura nei giorni scorsi ha autorizzato il sequestro del cellulare dopo la denuncia da parte di una ragazzina di 15 anni. Ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per verificare anche la versione della minorenne.
Stando al racconto della ragazza, sul cellulare di Andrea Cassarà sarebbe presente un video che lo stesso ex schermidore avrebbe girato mentre la minorenne si stava facendo la doccia. Ora sono in corso tutti gli approfondimenti da parte degli inquirenti per verificare la presenza di questo filmato sullo smartphone. Si preferisce, comunque, mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno certezze.
L’accusa a Cassarà
Ad oggi, come detto, non si hanno certezze, ma l’accusa nei confronti dello schermidore è quella di produzione di materiale pedopornografico. Sono in corso, comunque, tutti gli approfondimenti del caso e nelle prossime ore si attendono novità importanti.
Non è la prima volta che Cassarà finisce al centro di una vicenda giudiziaria. Nel 2007 il campione olimpico era stato accusato da una donna di atti osceni in luogo pubblico. La presunta vittima aveva detto ai carabinieri che lo stesso schermidore gli avrebbe mostrato le parti intime per poi scappare. Una vicenda che in realtà non ha mai avuto una conferma visto che alla fine la Cassazione ha deciso di prosciogliere l’atleta italiano.
La carriera di Cassarà
Cassarà ad oggi resta uno dei più titolati schermidori italiani del nuovo secolo. Il fiorettista, infatti, in carriera ha vinto per ben quattro volte il titolo europeo individuale, ma anche un mondiale a Catania. Nella sua bacheca troviamo due Olimpiadi a squadre (Atene e Londra) e un bronzo individuale sempre conquistato in Grecia.
Ma nella sua lunga e importante carriera troviamo anche cinque coppe del mondo di fioretto, sei campionati del mondo a squadre e cinque Europei sempre con gli altri fiorettisti.
