Dopo lo stop forzato per la vicenda della contaminazione da Clostebol, il numero uno al mondo è tornato in campo riprendendo da dove aveva lasciato, con una vittoria
Dopo 104 giorni di inattività, Jannik Sinner riprende la sua striscia vincente che ora è ufficialmente arrivata a 22 vittorie consecutive, perchè il tennista azzurro era stato costretto a fermarsi a causa della sospensione inflitta dalla Wada dopo aver vinto il torneo a Melbourne. Oggi è ritornato in campo ricominciando subito a vincere e lo ha fatto contro il n°99 del mondo Mariano Navone, agli Internazionali d’Italia.

Il Fantastico bis agli Open d’Australia lo aveva consacrato il migliore al mondo. Lunedì prossimo inizierà la 49esima settimana consecutiva del primo regno da numero 1 di Jannik Sinner che, nonostante il periodo forzato di inattività, comanda ancora la classifica ATP con un buon margine sugli inseguitori, come Alexander Zverev distante 1645 punti e Carlos Alcaraz 1880. E soprattutto è tornato a far vedere tutto il suo talento.
Il Re è tornato
L’attesa era davvero spasmodica. La Sinner mania oramai ha contagiato davvero tutti, non soltanto gli appassionati di tennis. Oggi, quando il numero al Mondo si è affacciato sul centrale del Fori Italico, più di cento giorni dopo l’ultima partita disputata prima della sospensione per la famigerata contaminazione da Clostebol, il boato è stato enorme, lungo. E Sinner ha ricominciato esattamente da dove aveva lasciato, disponendo a suo piacimento dell’avversario di turno, l’argentino Navone, battuto 6-3-6-4.

Una vittoria sicuramente più importante che bella, un’ora e mezza per avere ragione del terraiolo argentino, ma soprattutto per tornare a riassaporare quelle sensazioni che era stato costretto a mettere da parte. C’erano da cancellare le ruggini e ritrovare il vero ritmo partita, quella competitività che anche se sei il n°1 del mondo, per tre mesi senza agonismo, è inevitabile fosse venuta meno.
Rotto il ghiaccio ora si punta in alto
Lo stadio del tennis era tutto per lui, la sospensione che termina in tempo proprio per riuscire a rientrare per gli Internazionali di Roma sembra davvero un segno del destino e l’emozione è stata grande per tutti i tifosi, ma anche per il freddo, ma poi non troppo tennista altoatesino. “Non so cosa dire, non c’è posto migliore per me per giocare a tennis” ha raccontato così le emozioni al termine del match ancora in campo. “Un’emozione fantastica: tre mesi sono abbastanza lunghi, mi sono divertito un sacco con la mia famiglia, è stato un bel tempo, ma sono contento di essere tornato a giocare a tennis ed è fantastico”.
Backhand beauty 😍@janniksin #IBI25 pic.twitter.com/244oOMvln6
— Tennis TV (@TennisTV) May 10, 2025
In tanti pensano che questa ingiusta sospensione abbia quasi fatto un favore al numero uno al Mondo, che adesso arriva fresco e riposato al momento clou della stagione con gli Slam di Parigi e Wimbledon prima degli US Open di settembre. E se tutto questo lo portasse addirittura a conquistare il Grande Slam? “È difficile non avere feedback per tre mesi: a volte andavo bene a volte meno. Sono contento di aver dato tutto, il risultato prima o poi arriverà. Anche non fosse andata come volevamo, sarebbe stata comunque una bella giornata”, ha concluso Jannik, il primo che, pur continuando a vivere alla giornata, pensa di prendersi la più grande delle rivincite dopo tutta questa storia.