I due campioni si sono affrontati nella finale dell’Atp 1000 italiano con il numero 2 al mondo che ha impartito una dura lezione al numero uno
Carlos Alcaraz batte Jannik Sinner in finale ed è il nuovo re di Roma. Ed è la prima volta perché lo spagnolo non aveva mai vinto gli Internazionali di Roma, l’ultimo spagnolo a riuscirci era stato Nadal nel 2021. Una partita senza storia, almeno fino al primo set dove si sperava di poter assistere a una battaglia epica come di solito succede quando davanti ci sono Sinner e Alcaraz, ma non è andata così.
Quello che conta, e non è poco, è che Jannik è tornato a tutti gli effetti. Al di là della finale persa, è proprio questo uno dei motivi più importanti degli Internazionali di tennis italiani, anche perché non poteva archiviare e dimenticare meglio i tre mesi di stop per il caso doping e togliendo tutti i dubbi di chi pensava che il numero uno al mondo, una volta fermato e poi tornato in campo potesse pagare più del dovuto l’inattività.
Invece, Sinner non solo è tornato ma dopo tre mesi di nulla è andato in finale e ha comunque perso con il numero uno al mondo almeno da tre anni a questa parte sulla terra rossa come Carlos Alcaraz. Una partita molto bella e tirata nel primo set, meno nel secondo dove lo spagnolo ha battuto l’altoatesino per 6-1, in modo netto e senza alcuna via di scampo.
Primo set ha illuso poi la resa di Jannik
Pensare che nella prima gara, i due se le sono date di santa ragione con palle corte, ace e colpi magistrali da una parte e dall’altra anzi, a recriminare è Jannik che sul 6-5 ha avuto due set point che Alcaraz ha prima neutralizzato e poi affondato nel tie-break. Ed è qui che Alcaraz è salito in cattedra vincendo agevolmente e poi annichilendo l’italiano in un tremendo e netto secondo set concedendo solo un game: 7-6 (5) 6-1 il punteggio finale.
Prima di questo match, Alcaraz era il numero 3 del mondo, ma dopo la vittoria di questo torneo tornerà al posto numero due della classifica, scavalcando Zverev. Per quel che riguarda la partita, il tennista spagnolo ha fatto valere la sua esperienza e bravura sulla terra rossa e il fatto di tornare per Sinner dopo tre mesi d’inattività su una superficie dove non è proprio uno dei più bravi non è stato semplice.
Da Alcaraz ad Alcaraz. Perdendo contro lo spagnolo, si fermano le vittorie consecutive di Sinner che erano a 26 che erano cominciata proprio dopo la sconfitta contro lo spagnolo nella finale di Pechino nel lontano ottobre del 2024. Alcaraz ha vinto e si è confermato il più bravo sulla terra rossa, ma Sinner era fermo da tre mesi e chissà se al Roland Garros si andrà avanti nello stesso modo.
