Lamberto Boranga: a 82 anni l’ex portiere di Fiorentina e Cesena vola ancora da un palo all’altro

Uno dei portieri più iconici degli anni 70 e 80 ha ancora voglia di parare e ha deciso di portare alla ribalta in Prima Categoria la regione dove è nato

Di appendere i guanti al chiodo non ha nessuna voglia e, dopo aver battuto tutti i record di longevità, ha deciso di tornare in campo con la squadra della sua città, Trevi, in Umbria, nel campionato di Prima Categoria. Una delle tante sfide, all’apparenza impossibili, che il portiere professionistico prima, medico chirurgo poi, ma anche campione Master di atletica leggera, ha mostrato di saper superare nella sua incredibile vita.

In campo a ottanta anni
Lamberto Boranga: a 82 anni l’ex portiere di Fiorentina e Cesena vola ancora da un palo all’altro – Cityrumors.it

Lamberto Boranga è stato uno dei portieri più in voga negli anni 70 e 80, figurina iconica dell’album dei calciatori per tutti gli appassionati tifosi del calcio. Per oltre 40 anni ha mostrato le sue incredibili doti, tra serie A e serie B, a vestire le maglie tra l’altro del Perugia, della Fiorentina, della Reggina, del Brescia, del Cesena e del Parma dove a 39 anni ha conquistato la promozione, per chiudere al Foligno a 42 anni suonati.

Un mito del calcio italiano

Oggi non farebbe neanche più notizia, gli arrivi quest’estate di Modric e Dzeko nel campionato italiano, o lo straordinario rendimento di una leggenda come Pedro con la maglia della Lazio, fanno ben capire che l’età per continuare a fare ancora la differenza nel calcio si è notevolmente alzata. Correre come dei ragazzini appena saliti dalle giovanili a quaranta anni e oltre resta un miracolo biologico, ma anche la conseguenza di decisi miglioramenti nella metodologia di allenamento e nell’alimentazione, oltre che a un vero e proprio regalo di madre natura. Ma negli anni ottanta il calcio, ancora in bianco e nero, regalava saltuariamente queste “possibilità” e di solito soltanto ai portieri, proprio per il ruolo completamente diverso che ricoprono in campo.

Lamberto Boranga
Un mito del calcio italiano – Cityrumors.it

Dino Zoff, Campione del Mondo con la Nazionale in Spagna nel 1982 a 40 anni già compiuti, è l’esempio che vale più di tutti. Lamberto Boranga è stato uno dei portieri più in vista di quegli anni, ha indossato maglie prestigiose di squadre sia di serie A che di serie B, mettendo in mostra sempre le sue straordinaria doti acrobatiche, una garanzia tra i pali. Ma soprattutto una longevità fuori dal comune che gli ha permesso, dopo aver girato l’Italia, prima di chiudere la carriera professionistica a casa, nel Foligno a 43 anni, di tornare poi più volte a disputare campionati dilettantistici ben più avanti nell’età.

A 82 anni ha ancora voglia di volare

Quando era ancora un calciatore, Boranga si è anche laureato in Biologia e in Medicina diventando così medico Chirurgo, ma la passione per il calcio e lo sport in generale lo ha portato di nuovo sul campo. A 50 anni, dopo essere diventato medico sociale di una squadra vicino casa, è stato costretto a tornare anche tra i pali per l’indisponibilità di tutti i portieri tesserati, mostrando ancora un fisico asciutto e un’elasticità incredibile nel tuffarsi da un palo all’altro. Da quel momento è stato un crescendo per il “ragazzo” di Foligno. Nel 2009, all’età di 66 anni, è ritornato in campo con la maglia dell’Ammeto, una squadra di Seconda Categoria umbra, continuando a giocare fino al 2015, quando poi ha scoperto l’atletica leggera diventando Campione del Mondo nella categoria Master nel salto in alto, nel salto in lungo e nel salto triplo.

Un portiere incredibile
A 82 anni ha ancora voglia di volare – Cityrumors.it

Ma il calcio resta la sua vita e a 82 anni ha deciso di rimettere gli scarpini e i guanti per tornare tra i pali di una porta. Dopo il ritiro datato 2020 con la maglia della Marottese in Terza Categoria, Lamberto Boranga si sta allenando in vista dell’esodio con la Trevana, formazione di Prima Categoria umbra. “Nessuna pubblicità!”, afferma subito con prontezza l’ex portiere della Fiorentina a chi mette in dubbio il senso del suo ritorno in campo, “mi sto allenando con il preparatore dei portieri del Perugia, tra un mesetto sarò pronto. Non voglio fare la figura del pagliaccio, poi ovviamente decide l’allenatore”. Anzi, Boranga sottolinea bene il messaggio che vuole dare con la sua scelta: “Lo faccio per ribadire che un conto è l’età biologica, un altro quella anagrafica. Ci sono giorni in cui mi sento 50enne. Mi alleno quattro volte la settimana, uno dei quali spingendo al massimo”.

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