A Cityrumors.it parla l’ex arbitro di serie A che ha diretto pure tante gare internazionali e non crede a quello che ha visto: “Non si può non dare un penalty del genere, poveri tedeschi perdere così fa male, in casa poi”
“Pazzesco non dare una rigore di quel genere e con quello scarto e con una visibilità così chiara. Non si può accettare una decisione del genere, capisco i tedeschi e capisco la loro rabbia e rassegnazione, fa male uscire per una cosa del genere…”. E se lo dice un ex grande arbitro come Paolo Bertini che ha diretto tantissime gare in serie A e altrettanto a livello internazionale come ogni coppa, ma pure mondiali ed europei. Insomma, uno che sa il fatto suo e non ha bisogno di lezioni e di altre interpretazioni, tanto che lo stesso Bertini a Cityrumors.it osserva con lucidità: “Taylor ha sbagliato alla grande e il fatto che ci fosse il Var è una cosa ancora più grave, conosco l’Uefa e i suoi meccanismi, diranno che non era rigore, ma lo sanno anche loro che quello è rigore e non si può accettare che il Var, messo a posta per evitare cose simili, non possa intervenire. Assurdo. Aumenta la rabbia, non c’è dubbio”.
Da sempre è stato un arbitro riflessivo, molto stimato nell’ambiente, poi è scoppiata calciopoli, lui, Paolo Bertini, è stato coinvolto pesantemente, ma poi anni dopo venne assolto da tutto e da tutti, tanto che lui stesso, talmente era stato male per quel coinvolgimento, che decise perfino di tatuarsi la sentenza sull’avambraccio con la scritta: “Annullata senza rinvio perché il fatto non sussiste“. Una rivincita sulla quale non serve tornare sopra, anche perché quello che “è stato, è stato, io non c’entravo nulla, serviva in quel momento fare pulizia secondo quei canoni lì, e alla fine chi doveva prendere il posto che si era creato, alla fine l’ha preso. E non credo sia cambiato granché…”. Tornando sulla decisione di Taylor, Bertini che ama il calcio ed ha la passione di arbitrare spiega: “Taylor ha sbagliato in Germania-Spagna e anche in Roma Siviglia, erano tutti e due rigori e con due episodi a sfavore non è solo sfortuna…“.
Più lo vede, più non ci crede che sia successo ancora una volta con lo stesso arbitro, tanto che Bertini a Cityrumors.it, puntualizza: “Non ce l’ho certo con lui, ma alla sfortuna ci credo fino a un certo punto, magari quel tipo di dubbio potevi averlo ai miei tempi, ma adesso no, con tutte queste regole il calcio è diventata un’altra cosa, è più da play-station, con nessuna possibilità di avere il contatto che subito succede qualcosa. Non è possibile che si vada avanti in questo modo”
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