Primo colpo di scena a Malaga: Alcaraz e compagni vengono sconfitti dall’Olanda e dicono addio alla competizione a squadre
Rafa Nadal ha ufficialmente appeso la racchetta al chiodo. Dopo l’annuncio arrivato nei mesi scorsi, lo spagnolo aveva dato appuntamento a tutti a Malaga in Coppa Davis per la sua ultima competizione da tennista professionista. La nazionale iberica, però, non è riuscita a regalare un’uscita trionfale al suo campionissimo venendo eliminata al primo turno contro l’Olanda.
Una sconfitta che è pesante per due motivi. Il primo lo abbiamo spiegato in precedenza: ovvero tutti volevano regalare l’ultimo titolo a Rafa Nadal. Ma di certo la speranza di tutto il gruppo spagnolo era quella di arrivare almeno in semifinale. Ma la scelta da parte di Ferrer di dare spazio proprio all’ex numero uno al mondo non è stata assolutamente premiata vista la sconfitta alla partita di esordio. Un ko che ha messo in salita la sfida considerate le condizioni non perfette di Alcaraz (che comunque ha vinto il suo singolare) e un doppio non ad alti livelli (sconfitto poi dall’Olanda in due set).
Nadal saluta il tennis
Lacrime e dispiacere a Malaga subito dopo il doppio. La Spagna voleva almeno regalare la finale a Nadal, ma questa volta l’impresa non è assolutamente riuscita. Una sconfitta che mette fine ad una carriera sicuramente importante come quella di Rafa. Siamo certi che in futuro lo si vedrà in altre vesti e magari anche come capitano della nazionale iberica visto che il posto di Ferrer traballa e non poco.
La sconfitta della Spagna apre la strada ad una finalista forse un po’ a sorpresa nella parte bassa del tabellone visto che ora l’Olanda sarà chiamata ad affrontare una tra il Canada e la Germania in semifinale.
Cosa cambia per l’Italia
La sconfitta della Spagna è sicuramente in parte una buona notizia per l’Italia. Gli azzurri in questo momento hanno l’obbligo di pensare solamente all’Argentina, nazionale insidiosa, e dopo ad una eventuale semifinale ancora più ostica contro una tra Stati Uniti e Australia.
Di certo la vittoria dell’Olanda consente a Sinner e compagni di avere una eventuale finale un po’ più agevole vista l’assenza di Alcaraz sulla strada di Jannik. Ma la Coppa Davis è una competizione molto particolare e le insidie sono sempre dietro l’angolo.