Per Orsato a Parigi una notte storica: ecco il gesto particolare per l’ultima in Champions League

Una partita diversa dalle altre che ha confermato l’indiscussa classe e bravura dell’arbitro italiano, ma che ha sancito anche la fine della sua carriera in campo europeo

Una carriera straordinaria che sta volgendo al termine dopo 18 anni trascorsi sui campi della serie A e poi dal 2010 in tutta Europa. Daniele Orsato è da anni il miglior fischietto italiano e tra i migliori al mondo e a 47 anni è arrivato alla sua ultima stagione da professionista dopo oltre seicento direzioni di gara sempre impeccabili. Sarà, insieme a Guida, uno dei due arbitri selezionati per dirigere alcune gare del prossimo campionato d’Europa che si svolgerà in Germania tra giugno e luglio.

Il miglior arbitro italiano – Cityrumors.it Ansa foto

 

Una carriera lunghissima per l’arbitro veneto che si è tolto la soddisfazione anche di dirigere una finale di Champion League, quella tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, vinta dai tedeschi grazie a un gol dell’ex Juventus Coman. Oltre che essere eletto miglior arbitro della Coppa del Mondo del 2022 in Qatar dove ha diretto tre partite tra cui la semifinale tra Argentina, poi Campione del Mondo e la Croazia.

Uno dei più grandi

E allora anche gli arbitri hanno un cuore. Daniele Orsato a 48 anni è arrivato all’ultima stagione della sua inimitabile carriera. Da anni considerato uno dei migliori arbitri al mondo è arrivato a dirigere fino ad oggi 602 partite ufficiali, di cui 288 in serie A, secondo soltanto a un mostro sacro delle giacchette nere come Concetto Lo Bello. Martedì scorso è stato chiamato a dirigere, per la sua ultima rappresentazione nelle coppe europee, la delicata semifinale di ritorno al “Parco dei Principi” di Parigi tra il Paris Saint German di Mbappè e i tedeschi del Borussia Dortmund, una partita che valeva la finalissima della Champions League di Wembley. Nella massima manifestazione europea per club, Orsato ha diretto in totale cinquantaquattro partite dal 2012 ad oggi. Tutto cominciò in un Dinamo Zagabria-Porto giocato al Maksimir nel settembre di dodici anni fa.

La commozione di Orsato – Romacityrumors.it –

 

Un addio commosso

In questa edizione, l’arbitro italiano aveva diretto anche il quarto di finale di ritorno tra Manchester City e Real Madrid. Mentre quattro anni fa diresse a Oporto la finalissima tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, vinta dai tedeschi 1-0 con il gol di Coman, nella famosa annata complicata dalle restrizioni Covid. A Orsato è stato già comunicato che a giugno sarà, insieme a Guida, uno dei due fischietti che rappresenteranno l’Italia agli Europei che si svolgeranno in Germania, ma quella di martedì scorso a Parigi rappresentava l’ultima partita della carriera in Champions League.

L’abbraccio con i collaboratori – Cityrumors.it –

 

Ecco perchè, al triplice fischio finale, il numero uno degli arbitri italiani si è lasciato prendere dalla commozione, inusuale per un uomo che ha saputo sempre dirimere con bravura e fermezza qualsiasi partita. Il fischietto italiano infatti non è riuscito a trattenere l’emozione alla fine dell’incontro e, inquadrato dalle telecamere, è scoppiato a piangere in mezzo al campo, mentre i suoi assistenti lo hanno poi raggiunto per sostenerlo con un lungo ed emozionante abbraccio.

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