Roland Garros, gaffe social: nello spot una canzone anti-Juventus – VIDEO

Il prestigioso torneo francese di tennis Roland Garros commette un clamoroso errore sui propri social network: presente un coro anti-Juve

Una clamorosa svista social ha coinvolto il prestigioso Roland Garros. Sul profilo TikTok del celebre torneo parigino, noto per essere uno degli appuntamenti più importanti del tennis mondiale, è comparso un video che ha immediatamente fatto scalpore.

La scelta musicale, apparentemente innocua, si è rivelata decisamente controversa: il brano “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, ma con una variante che non è passata inosservata agli appassionati di calcio italiani e, più in generale, a chiunque conosca la nostra lingua.

Nel video, realizzato per presentare il torneo, è stata utilizzata una versione rivisitata del celebre brano in chiave anti-Juventus. Le parole erano quelle tipiche del coro dei tifosi del Torino, noto per il suo contenuto di sfottò verso i rivali bianconeri: “Che confusione, sarà perché tifiamo, è un’emozione, che sale piano piano, stringimi forte e stammi più vicino… E chi non salta, è un gobbo juventino…”.

Il video ha immediatamente attirato l’attenzione sui social, scatenando una pioggia di commenti e reazioni, tra cui quella dell’account ufficiale della Juventus.

La gaffe sui social del Roland Garros con la Juventus

La risposta del club torinese, con un laconico ma ironico “Fratello, perché?”, ha fatto il giro del web, evidenziando un approccio divertito nonostante la situazione potenzialmente imbarazzante.

Non è chiaro come sia avvenuto l’errore, ma è chiaro che si sia trattato di una svista da parte del team social del Roland Garros. Nella fretta di scegliere una traccia musicale accattivante, non è stata prestata attenzione alle implicazioni del testo.

Dopo la valanga di commenti e l’imbarazzo generato, il video è stato prontamente rimosso. Troppo tardi per i tempi del web, ovviamente, visto che in molti lo avevano già condiviso rendendolo virale.

La vicenda ha così già fatto il giro del web, lasciando dietro di sé una lunga scia di meme e ironie varie che difficilmente saranno dimenticati. Ecco come una semplice scelta musicale, di questi tempi, può trasformarsi in un incidente diplomatico.