La vicenda che coinvolge la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha scatenato molte reazioni all’interno di Fratelli d’Italia e del governo Meloni.
La premier Giorgia Meloni ha appreso del rinvio a giudizio della sua ministra quasi in diretta, e il silenzio che ne è seguito ha fatto trapelare un gelo evidente. Santanchè è stata rinviata a giudizio con l’accusa di falso in bilancio nella sua società editoriale Visibilia, e rischia una pena da 3 a 8 anni se condannata.
La notizia ha colto di sorpresa molti all’interno del partito, e le reazioni sono state misurate. Solo il viceministro Edmondo Cirielli ha espresso pubblicamente la sua stima e fiducia inalterate nei confronti della ministra, criticando al contempo l’opposizione per il loro atteggiamento giustizialista.
Nel frattempo, Giorgia Meloni starebbe valutando la possibilità di sostituire Santanchè alla guida del Ministero del Turismo. Tra i nomi che circolano per la successione, spicca quello di Gianluca Caramanna. Deputato di Fratelli d’Italia e già consigliere della ministra, considerato “l’uomo del turismo” all’interno del partito. Caramanna, con una lunga esperienza nel settore alberghiero e una laurea in economia del turismo, potrebbe garantire una continuità nei dossier aperti del ministero.
La situazione rimane delicata, e la decisione finale di Meloni potrebbe arrivare solo dopo aver chiarito il quadro delle accuse contro Santanchè. Nel frattempo, il silenzio della premier e la prudenza dei membri del partito indicano una fase di attesa e riflessione, in attesa di ulteriori sviluppi.
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