La denuncia del tennista: “Federer e Nadal sono complici del sistema!”

“Ho pagato l’aver parlato del problema scommesse. Ringrazio Djokovic per quanto fatto, Roger e Rafa invece valgono meno come persone…”. Non si era mai sentita un’accusa del genere nei confronti dello svizzero e dello spagnolo

Fuori dai denti, senza farsi condizionare dai nomi tirati in causa. Quasi un unicum: nessuno aveva mai “sparato” in modo così pesante contro Roger Federer e Rafael Nadal. Ci ha pensato Marco Trungelliti, argentino di 33 anni, numero 112 come best ranking e oggi 236 nella classifica Atp.

Roger Federer Rafael Nadal
“Roger Federer e Rafael Nadal sono complici del sistema”, ha detto Trungelliti (Ansa Foto) – Cityrumors.it

 

Ha rilasciato un’intervista in cui ha toccato un tema molto sensibile ai tennisti che non rientrano nella lista dell’élite assoluta: “Se non sei tra i 100 al mondo – sono state le sue dichiarazioni a ‘Punto de break’ – non esisti, ti ignorano. Quello che mi fa più male è vedere come si è comportato Federer, perché con il peso e il carisma che ha, se avesse voluto cambiare le cose, per lui sarebbe stato possibile farlo. Invece né lui, né Rafa Nadal hanno mai detto nulla su questa vicenda. Cosa che Novak Djokovic fa continuamente. Li considero complici del sistema, perché non sono mai stati in grado di aprire bocca e difendere i diritti dei giocatori più modesti”.

Attacco diretto ai due campioni, senza giri di parole: “Non si può permettere che soltanto tra le 80 e le 100 persone si guadagnino da vivere grazie a questo sport”, ha continuato il classe 1990. “Questo mi ha sempre infastidito. Roger e Rafa saranno stati spettacolari come giocatori di tennis, ma come esseri umani che cercano di migliorare il sistema sono molto poveri…”. A suo avviso, tutto il contrario di Nole: “È fondamentale che un leader come lui parli di questo. Ho parlato con lui e l’ho ringraziato per come mi ha difeso e per tutto quello che ha fatto”.

“Ho parlato del problema scommesse, l’ho pagato…”

Marco Trungelliti
Marco Trungelliti ha attacco in modo diretto Federer e Nadal (Ansa Foto) – Cityrumors.it

 

Il riferimento è a un episodio del 2019, quando Trungelliti ha deciso di denunciare le continue offerte che gli venivano fatte per truccare le partite dei circuiti minori. Rivelazioni che hanno provocato un’indagine nella quale sono stati individuati i nomi di tre tennisti argentini: Federico Coria, Nicolas Kicker e Patricio Heras. Tutti e tre coinvolti in partite truccate e successivamente sanzionati. Per Trungelliti, da quel momento, è cominciato un vero e proprio calvario che l’ha portato a soffrire anche di depressione. Non ha trovato troppa solidarietà, anzi, molti l’hanno percepito come una “spia”. Si è trasferito ad Andorra, ha giocato soprattutto in Spagna e in Italia, in Argentina è tornato soltanto una volta.

Il suo rendimento ha risentito pesantemente della situazione, non è riuscito ad andare oltre alla posizione numero 112: “Non avrei mai pensato che avrei pagato un prezzo così alto per parlare apertamente del problema scommesse. Pensavo che il mondo fosse preparato per una cosa del genere, ma non era così. Sono tornato in Argentina solo una volta in questi quattro anni, per visitare brevemente la famiglia. Non mi sarei perdonato se mia figlia non avesse conosciuto la bisnonna e il resto della famiglia per la mia paura di affrontare una situazione complicata”. Già in passato Trungelliti aveva affrontato la questione, mai però si era scagliato in questo modo contro Federer e Nadal. Intoccabili per tutti, non per lui.

 

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